Il pusher, fermato e trovato in possesso di 115 grammi di hashish, aveva usato 11 alias prima di essere fermato dai Carabinieri. Arrestato dal nucleo Radiomobile di Parma resta un codice, la sua identità segreta.
Nel pomeriggio di ieri, nell’ambito dei controlli della Radiomobile per il contrasto allo spaccio in viale Mentana, è stato arrestato un giovane, straniero, in sella a una bici, che vistosi osservato ha subito cambiato direzione cercando di sfuggire ai militari.
Il tentativo di fuga dello spacciatore ha dato il via ad un inseguimento che si è concluso in via Trieste dove, in contemporanea, un’altra pattuglia dei Carabinieri stava attuando un controllo antispaccio in zona.
Lo sfortunato spacciatore, che ha imboccato la via di fuga sbagliata, è stato portato in Caserma dove ha rifiutato di fornire generalità. Addosso nessun documento valido, solo 115 grammi di hashish e 545 euro in contanti.
Dagli accertamenti è emerso che l’uomo, sbarcato in Sicilia dall’Africa, era già noto alle forze dell’ordine per numerosi reati legati a furti e spaccio commessi sull’isola, prima del traferimentoa Parma.
Alle forze dell’oridne aveva fornito 11 alias diversi, dichiarando di essere un egiziano, o un tunisino, dai 36 ai 33 anni.
Ora l’uomo, irregolare sul teritorio, è stato arrestato.
