Gremita piazza Garibaldi per la cerimonia del 25 aprile (Foto-Video) Pizzarotti: “L’antifascismo è la responsabilità di ognuno di noi di combattere l’indifferenza”

0

In una piazza Garibaldi accaldata si e’ svolta la consueta cerimonia di commemorazione del 25 aprile in presenza delle autorità. Festeggiato il giorno della liberazione con un corteo che è partito alle 10.15 da piazzale Santa Croce fino a piazza Garibaldi, passando per i monumenti ai Caduti e al Partigiano. Circa 5mila persone hanno partecipato.

“Mai come oggi e’ indispensabile ricordare una figura storica come il nostro partigiano Annibale che ci fa ricordare come il tempo passa e con lui i grandi uomini della storia, i valori, il coraggio e la responsabilità” dichiara il sindaco Federico Pizzarotti forse con una nota polemica nei confronti del momento politico che l’Italia sta attraversando “Esistono pezzi di società che dimenticati si abbandonano alle indifferenze, sbagliamo se pensiamo che tutto sia iniziato con le svastiche e i fasci, tutto e iniziato con l’indifferenza, quando nei sentimenti degli uomini si sono fatti spazio concetti come “prima noi, poi forse gli altri”. Ma la memoria è debole e chiede a noi di non dimenticare libertà e uguaglianza. Sta a noi scegliere se essere buoni cittadini. L’antifascismo è la responsabilità di ognuno di noi di combattere l’indifferenza”.

Gianpaolo Serpagli consigliere provinciale con delega alla scuola ed alla viabilità, in rappresentanza della Provincia di Parma ha ricordato le “Barricate” antifasciste di Parma nel 1922, punto di partenza di un movimento che si è concretizzato con la Resistenza e che ha portato alla stesura della Costituzione. Sono proprio i principi contenuti nella Carta Costituzionale quelli dai quali non bisogna discostarsi – ha sottolineato. Ed ha citato l’articolo 11 in cui la carta fondante dello Stato Italiano ripudia la guerra come strumento di conciliazione delle controversie, se non come ultima ratio, in caso di aggressione. Ha fatto riferimento all’articolo 1 della Costituzione ed al fatto che la Repubblica Italiana è fondata sul lavoro per cui “bisogna dare una risposta ai giovani, per dare loro speranze in questo senso”. “La Resistenza è un principio sempre attuale – ha concluso il rappresentante della Provincia di Parma – contro le minacce del mondo contemporaneo, per una vera democrazia basata sulla rappresentanza e sui principi dei Padri Costituenti. Per questo bisogna essere sempre vigili e attenti per dire no alle ingiustizie ed all’indifferenza, per dire no all’individualismo per rendere onore a chi è morto per la nostra libertà e per garantirci un mondo migliore. Ora e sempre Resistenza”.

Giulio Bricoli, presidente della Consulta Studentesca, ha fatto riferimento al fatto che “il messaggio della Festa del 25 Aprile non è legato solo alla commemorazione di un evento storico, ma rappresenta la ripresa di valori come libertà, capacità di resistere all’oppressore e ricerca di un futuro migliore. Ha citato Giacomo Ulivi: “Tutto è successo perché non avete più voluto sapere…”. “Bisogna, quindi, essere cittadini attivi e impegnati per mantenere attuale l’eredità della Resistenza – ha concluso Giulio Bricoli – bisogna lottare contro tutte le forme di oppressione, l’indifferenza e la sfiducia per essere protagonisti del cambiamento, partecipando attivamente alla vita pubblica”.

Sul palco erano presenti il partigiano “Russia”, Soemo Alfieri, il partigiano “Garibaldi”, Amleto Angelini, ed il partigiano Marino Marmiroli.

Orazione ufficiale poi di Giuseppe Dal Piaz, Presidente Nazionale Divisione Acqui. Significative le assenze dei rappresentanti del partito Lega locale.

Durante la commemorazione, probabilemente a causa della calura e dell’emozione, due giovani sul palco a tenere alto gli stemmi dell’Italia, hanno perso i sensi. Prontamente assistiti dai militi dell’assistenza pubblica, hanno chiuso quella che è stata una manifestazione molto partecipata che è proseguita con decine di eventi per tutto il pomeriggio. Alle 12 i rintocchi solenni della campana della torre civica sono risuonati in tutta la città.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here