Istituto di Credito Sportivo – Chi è l’ente che vuole soffiare il Centro Sportivo al Parma Calcio

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E’ l’Istituto per il Credito Sportivo ad aver offerto 3.150.000,00 euro per il  Centro Sportivo di Collecchio, ex sede di Parma Fc, fallito nel 2015, oggi “casa” di Parma Calcio 1913.

L’Istituto è – come recita il sito internet –  l’unica banca pubblica a servizio del Paese per il sostegno di sport e cultura. Leader nel finanziamento all’impiantistica sportiva, lavora al fianco di enti pubblici e soggetti privati per aiutarli a realizzare grandi e piccoli progetti di sviluppo con la concessione di mutui che possono godere di tassi particolarmente agevolati anche garzie a contributi statali.

L’Istituto, 160 dipendenti, ha finanziato il 75% degli impianti sportivi del Paese: il suo presidente è Andrea Abodi, ex presidente della Lega B.

L’ente che finanzia la costruzione di nuovi impianti sportivi ha offerto 3.150.000 euro, contro i 2.800.000,00 euro offerti dal Parma Calcio, che comunque ha fatto sapere che farà una controfferta, portando i curatori fallimentari ad indire una nuova asta pubblica per il prossimo 9 maggio.

Nel 2012 proprio l’Istituto di Credito Sportivo aveva finanziato gli ultimi lavori di riqualificazione del centro con 6,5 milioni di euro, per la miglioria dei campi e la costruzione della foresteria: Parma Fc aveva sottoscritto un mutuo ventennale mai rispettato per il fallimento della società. 

Forse intento dell’Istituto è proprio recuperare il denaro investito e mai rientrato poi affittando il centro al Parma Calcio stesso?

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