Un giovane di Boretto nei giorni scorsi era caduto da un’altezza di 4 metri, rovinando violentemente sull’asfalto.
Il 20enne aveva riportato numerosi traumi su tutto il corpo ed ha avuto un mese di prognosi.
L’episodio, che si era verificato nel Comune in provincia di Reggio Emilia, non era chiaro: non si capiva se il giovane avesse deciso di tentare il suicidio e se fosse stato spinto. Le indagini dei carabinieri di Boretto hanno permesso di ricostruire l’accaduto: secondo la ricostruzione dei militari infatti il giovane sarebbe stato spinto, durante una lite, da un 22enne di Parma, che è stato rintracciato e denunciato per lesioni personali aggravate.
La lite sarebbe nata per futili motivi e dalle parole si sarebbe passati subito ai fatti: così si sarebbe giunti a quel gesto, che ha provocato le lesioni al 20enne.
