Il Parma si infrange contro il muro del Cittadella: al Tardini finisce 0-0

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Chiamiamola pure la maledizione della porta di Paleari. Il Parma parte malissimo, poi si ritrova e spinge come un forsennato ma non basta contro un avversario cattivo e legnoso, nei falli e nel gioco, a tratti rapido ad altri solo bravo a fare muro, capce di mettere la gara sul piano del nervoso più che su quello che piace ai gialloblù, del gioco.

Muro, quello che alza Paleari contro cui si infrangono occasioni su occasioni. Il Parma perde due punti e Di Gaudio. Guardando il lato positivo, forse, in un altro momento, questa partita il Parma l’avrebbe persa. Se questo punto basterà per il sogno chiamato A, lo diranno i risultati di sabato, e i prossimi turni.

PARTITA – Il Parma ne ha vinte sei nelle ultime sette, le ultime quattro consecuitive: molti assenti ma tanta voglia di continuare a sognare.

Le scelte di D’Aversa sono dettate dagli infortuni: out Ceravolo, Da Cruz, Di Cesare, Scavone e Scozzarella, non rischia Dezi, acciaccato, nè Siligardi, influenzato. A centrocampo si rivede Vacca dal primo minuto, in attacco torna Insigne.

Parte forte il Parma, che conquista un punizione da posizione interessante su cui Di Gaudio non trova il guizzo. Ripartenza, e il Citta pesca Arrighini in profondità, Frattali esce e ferma tutto.

Al settimo ci prova Wolverine Munari, su una ribattuta della difesa calcia da trenta metri, Paleari vola ma la sfera sfila oltre il palo. Cinque minuti dopo si fa vedere la squadra ospite, brava a uscire e proporsi in avanti con Schenetti che riceve, salta Lucarelli e calcia, Frattali chiude.

Più ospiti che padroni di casa, la prima imbucata il Parma la tenta al 20′ con Calaiò che cerca di servire Insigne, che non arriva sul pallone e l’azione sfuma. Scocca il trentesimo, e il bilancio è impietoso: più Cittadella che ducali, regrediti al vecchio Parma lento e prevedibile di qualche partita fa. A parziale difesa degli uomini di D’Aversa, bisogna ricnoscere che l’avversario è rognoso e falloso: a farne le spese, la maglia sbrindellata di Calaiò.

Al 34esimo mischia in area gialloblù, Strizzolo ha sui piedi un rigore in movimento ma pasticcia e Gazzola, in qualche modo, mura e fa ripartire l’azione ducale. La sveglia la suona Calaiò al 37esimo: riceve da Insigne si infila in area e calcia, Paleari in uscita gli dice no, ma il gioco era fermo per un offside molto dubbio.

Al 42esimo ancora Parma: Di Gaudio crossa in mezzo per Calaiò che salta Paleari in uscita, ma non arriva a deviare la sfera. I ducali chiudono in avanti: angolo battuto da Di Gaudio, Calaiò calcia a botta sicura, Palerai in qualche modo dice no poi Arrighini libera.

E’ l’ultimo brivido di una prima frazione in cui il Parma è partito lento, ma che ha chiuso con tre nitide occasioni da rete sciupate.

RIPRESA – Il Parma apre come aveva chiuso: spingendo. Al secondo, conclusione dal limite di Gagliolo imbeccato da Gazzola, murata, la palla resta li e calcia Munari quasi dal dischetto, altissima.

Il Parma non molla, Munari imbuca per Calaiò che da pochi passi si fa ipnotizzare da Paleari, poi Iacoponi ricrossa dentro ma Insigne non è preciso. Al 54esimo ancora Insigne: azione personale, palla alta di poco.

Il Parma si contrae, riprova a farsi vedere il Citta: Bartolomei da fuori impegna Frattali, poi è Strizzolo a non centrare il sette.

D’Aversa prova a cambiare: dentro Ciciretti per Insigne, e da un’azione insistita che passa per i piedi dell’ex Benevento Di Gaudio ha l’occasionissima ma Paleari, in uscita, di piede, dice di nuovo no.

E l’ennesima tegola muscolare cade sui ducali con Di Gaudio che si accascia a terra tenendosi la coscia sinistra. Dentro, al suo posto, Baraye. Sono ancora i ducali a spingere, cross di Gazzola, Calaiò prende il tempo alla difesa ma Paleari devia in corner.

E’ una maledizione, quella della porta di Paleari, migliore in campo in assoluto. La gara diventa sempre più cattiva, nervosa, brutta. E finisce, oltre che in micce di rissa, a reti inviolate: il tempo, le gare di domani e i prossimi turni diranno se questo pareggia sia un punto guadagnato o un treno per la serie A perso.

PARMA – CITTADELLA 0 – 0

PARMA: Frattali; Gazzola, Iacoponi, Lucarelli, Gagliolo; Munari, Vacca (78′ Dezi), Barillà; Insigne (68′ Ciciretti), Calaiò, Di Gaudio (72′ Baraye). A disp: Nardi, Dini, Mazzocchi,Frediani, Anastasio, Sierralta, Mastaj. All. D’Aversa.

CITTADELLA: Paleari; Pelagatti, Adorni, Varnier, Pezzi; Settembrini (72′ Lora), Iori, Pasa (61′ Bartolomei); Schenetti; Strizzolo, Arrighini (81′ Vido). A disp: Alfonso, Vettorel, Chiaretti, Kouamé, Maniero, Fasolo. All. Venturato.

ARBITRO: Aureliano di Bologna

AMMONITI: Settembrini, Pezzi (C), Lucarelli, Frattali (P).

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