Parma sostenibile- Bus gratis per i bimbi, tariffe vantaggiose e convenzioni con l’Università: i progetti dell’assessora Benassi e TEP

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Il Comune di Parma si pone come obiettivo quello di decongestionare il traffico in prossimità degli istituti scolastici e favorire l’utilizzo dei mezzi pubblici per gli studenti, aumentare l’uso dei mezzi sostenibili, far diventare Parma esempio virtuoso di mobilità.

Per questa ragione l’assessorato alla mobilità di Tiziana Benassi avanza la proposta, che potrebbe essere attiva già dal prossimo anno scolastico, di rendere gratuito il trasporto in autobus per gli studenti fino agli 11 anni. La convenzione pensata con l’azienda di trasporto vorrebbe così incentivare l’uso dei mezzi per i piccoli studenti delle scuole elementari ma anche stimolare il comportamento virtuoso nei genitori. Nel progetto infatti l’idea che a ogni abbonamento per adulti possano corrispondere due abbonamenti gratuiti per i figli sotto agli 11 anni.

Ingorghi e code sono all’ordine del giorno, soprattutto per le scuole del centro storico, negli orari di entrata e di uscita degli alunni. Il Comune di Parma valuta così di ampliare il servizio, oltre al trasporto con l’Happy Bus che già aiuta molte famiglie.

Comune di Parma e Tep hanno anche rinnovato l’intesa per le agevolazioni tariffarie rivolte alle fasce più deboli, quali anziani, disabili, famiglie numerose, rifugiati e nuclei familiari in condizioni di indigenza. Per loro si applicheranno tariffe ancora più vantaggiose.

Il Comune ha anche instaurato un tavolo di lavoro con l’Università di Parma per incentivare gli studenti universitari a sfruttare il trasporto pubblico con sconti studenti più allettanti. Per gli universitari si ragiona anche su altre agevolazioni, come quelle per il bike e car sharing.

“Lo scopo – spiega l’assessora Tiziana Benassi – è quello di intercettare più persone possibili in questo comportamento virtuoso e, con queste convenzioni, raggiungere soprattutto tutte le fasce degli studenti che sono quelli che già fanno più uso dei mezzi pubblici”.

Resterà ora da capire quanti bambini sotto agli 11 anni fanno già uso del trasporto pubblico ma soprattutto quanti genitori si convinceranno del vantaggio economico e per l’ambiente, superando l’apprensione di lasciare andare il figlio a scuola da solo, o superare la briga di lasciare la macchina in garage per accompagnarlo. Si convinceranno quelle mamme dal parcheggio selvaggio che ogni giorno lasciano il pargolo proprio davanti al cancello dell’istituto? Si convinceranno i genitori degli studenti della scuola Sanvitale-Fra Salimbene, in piazzale Santafiora, dove ogni mattina alle 8:30 si vede posteggiate le auto lungo la carreggiata, anche in seconda e terza fila? L’ambiente, i residenti vicino agli istituti, e il futuro delle nuove generazioni si augurano di sì.

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