Munari e Calaiò stellari, Dezi e Siligardi in crescita: le pagelle

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Munari e Calaiò stellari, Dezi e Siligardi in crescita: le pagelle di Parma Palermo.

Frattali 6,5: Non fa nulla di eccezionale, ma non perde la testa quando quello palermitano diventa un assedio. Gli interventi salva risultato sono un paio, e va bene così.

Gazzola 6: Sul primo gol ospite si fa infilare in coabitazione con Lucarelli, il resto è un compitino. Ma quando batti 3-2 il Palermo ha ragione lostesso.

Iacoponi 6,5: Bravo, solido, preciso. Non sbaglia nulla, patisce l’assedio dei rosanero perchè è disordinato e non sai cosa aspettarti, ma è prezioso.

Lucarelli 6: Vedasi Gazzola, con la soltia grinta leonina dietro.

Gagliolo 7: Il salvataggio su Nestorowsky vale da solo il voto, ma si somma a una gara di sostanza e sacrificio. (dal 86′ Di Cesare sv).

Dezi 6,5: Corre tanto, si inserisce, ci prova. A volte gira ancora a vuoto, ma è in netto e costante miglioramento.

Munari 7,5: Un leone in mezzo, prestazione perfetta di qualità quantità e grinta. Si prende il rigore che vale il 2-0 e chiude virtualmente la gara.

Scavone 6,5: Dalla sua parte non si passa, anche al 95 mette il corpo contro la palla per arginare l’ultimo assalto.

Siligardi 6,5: Idee interessanti, buon piede. La punizione che lambisce la traversa è il preambolo della rete, che arriva poco dopo sempre su una sfera pennellata da lui. “Dal Giappone” con furore, prezioso. (dal 63′ Insigne 5,5: il gol del 4-2 che si divora…potrebbe costare caro. Corre ma non incide).

Calaiò 7,5: Tre gol, contro la squadra a cui, affrettatamente, qualcuno voleva svenderlo a gennaio. Professionista esemplare e attaccante di razza, si porta a casa il pallone. E tre punti di platino.

Di Gaudio 6,5: Tantissima corsa e lo spunto per Dezi che lancia Calaiò a fare tripletta. (dal 72′ Anastasio 6,5: venti minuti per farsi 70 metri di corsa e dimostrarsi un giocatore molto interessante).

D’Aversa 7: Questa vittoria è tanto sua, col cambio di Anastasio cambia modulo e carte in tavola scombinando le idee al Palermo, fermandone l’assalto e convincendo. Trovi la continuità e gli chiederemo tutti scusa.

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