Spiacevoli sorprese per chi usufruisce del trasporto pubblico di Parma. Il lettore, M.A., ci invia questa segnalazione sugli abbonamenti TEP. Un inconvegnente amministrativo – o un espediente? – in cui forse saranno incappati altri cittadini. Su cui pare molto dubbia la coerenza, ma intanto i 60 euro entro 5 giorni devono essere pagati.
“Premetto che se ci sono delle regole, bisogna rispettarle… Ma alcune sono veramente bizzarre…”
“La mia compagna è titolare di un abbonamento urbano mensile per autobus della TEP. Su questo abbonamento è presente la sua foto, nome e cognome.
Ieri mattina, alle 7, mentre si recava a lavoro sulla linea 9 incorre in un controllo e sorpresa, purtroppo con il cambio giacca scopre di aver dimenticato l’abbonamento a casa. Spiega l’accaduto al solerte controllore ma niente, 60 euro di multa se pagata entro 5 giorni.
Che dire, la comprensione probabilmente non è in dotazione e va bene così. Ma la vera sorpresa l’abbiamo avuta quando siamo andati in sede Tep, con tanto di abbonamento, per spiegare l’accaduto. È lì che abbiamo scoperto che l’abbonamento della mia compagna è di tipo “impersonale” e quindi secondo un cavillo del regolamento emanato dalla regione Emilia-Romagna la multa di € 60 non può essere trasformata con la sanzione di €6 per la dimenticanza ma deve essere pagata così com’è.
Alleluja… complimenti a tutti quelli che ogni giorno viaggiano senza biglietto e che effettivamente l’abbonamento non ce l’hanno. Alla faccia di chi invece si premura di pagare ogni mese il rinnovo e per una dimenticanza devolve in beneficenza alla Tep quello che ha guadagnato in un’intera giornata di lavoro.
Ah! Dimenticavo… siccome al peggio non c’è mai fine, c’è stato proposto di parlare con un dirigente ed eventualmente chiedere di fare ricorso. Il problema però è che il ricorso è interno, e la Tep a decidere se può essere ammesso o no…. e se casualmente non verrebbe ammesso la sanzione passa a €200“.
Sono vergognosi! Fanno soldi alle spalle di chi lavora