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Solomon tenta la fuga dalla Rems di Mezzani, bloccato in stazione a Colorno

Dal carcere di Via Burla, ultima destinazione dopo San Vittore e la residenza coattiva psichiatrica di Piacenza, era stato spostato è ristretto alla Rems di Mezzani.

Ma, dalla residenza erede dei manicomi criminali, Solomon Nyantakyi, giudicato completamente incapace di intendere e volere e socialmente pericoloso, ha tentato la fuga giovedì mattina alle 7,30 circa.

Il quasi 22enne ghanese, reo confesso dell’omicidio di madre e sorellina, Patience e Maddy, avvenuto lo scorso luglio in un condominio di Via San Leonardo al civico 21, e’ stato identificato è fermato intorno alle nove di mattina alla stazione ferroviaria di Colorno.

Dopo le pratiche di rito, e’ stato riassegnato alla Rems in attesa di una nuova perizia per valutarne la situazione psichiatrica.

L’AUSL: “ALLONTANAMENTO IMPREVISTO, SUBITO ATTIVATE LE PROCEDURE DI SICUREZZA”. In un comunicato sulla vicenda, l’Ausl diche che “le procedure di sicurezza, operative fin dalla nascita della struttura di Mezzani nel 2015 e condivise da tutte le Istituzioni e Forze dell’ordine coinvolte, sono state prontamente attivate. E’ stato così possibile per le Forze dell’ordine ritrovare il paziente dopo qualche ora di allontanamento non autorizzato, e riconsegnarlo alle cure dei sanitari”.

“L’allontanamento è stato un episodio imprevisto, da parte di un ospite della struttura il cui quadro si presenta ad altissima complessità, sia a livello giudiziario che clinico – sostiene il direttore del Dipartimento salute mentale dell’Azienda Usl di Parma, Pietro Pellegrini -. La persona ora dovrà riprendere insieme ai nostri professionisti il suo percorso di cura e riabilitazione che continueremo a seguire con la massima attenzione”.