Progetto SOS sordi: la Questura di Parma rinnova l’accordo con l’Ente Nazionale Sordi

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Questa mattina, presso la Questura di Parma, è stato sottoscritto, dal Questore della provincia di Parma, Pier Riccardo Piovesana, e dal Presidente della Sezione Provinciale di Parma dell’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi, Gabriele Dall’Asta, il rinnovo del progetto “SOS Sordi”, finalizzato a garantire, alle persone sorde, l’accesso ai servizi di emergenza, tramite applicazione per smartphone e tablet.

Il progetto, promosso dall’Ente Nazionale Sordi, ideato in collaborazione con la Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato, rappresenta una delle più importanti iniziative della Polizia di Prossimità, per perseguire l’obiettivo di sicurezza partecipata a cui tende la Polizia di Stato, al fine di migliorare la qualità della vita di ognuno.

Oltre all’ordine ed alla sicurezza pubblica in provincia, infatti, la sfera d’azione della Questura concerne anche la prestazione di soccorso in caso di incidenti, pubblici o privati infortuni, e il sostegno delle fasce più deboli della popolazione vittime di reati.

La realizzazione di tali obiettivi, anche nei confronti della fascia di popolazione composta dalle persone sorde, è resa possibile dalla sinergia con l’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi che promuove l’integrazione dei sordi nella società, tutela, rappresenta, promuove e valorizza la dignità e l’autonomia della persona sorda, i suoi pieni diritti di cittadinanza in tutti i campi della vita, promuovendo iniziative nel campo della ricerca tecnologica e della sperimentazione di nuove tecnologie per l’abbattimento delle barriere nella comunicazione e nell’informazione.

E’ interesse di entrambi gli enti, quindi, sviluppare azioni e progetti finalizzati alla piena accessibilità e fruibilità da parte delle persone sorde dei servizi di emergenza, mediante applicazioni per smartphone, tablet e analoghi dispositivi tecnologici.

Questo servizio si attiva selezionando l’icona del poliziotto e successivamente quella relativa al tipo di soccorso richiesto. Immediatamente si genera una e-mail che viene ricevuta e presa in carico dalla sala operativa della Questura.

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