Pizzarotti: “32% non è merito del M5s” e auspica accordo con Pd, poi l’anti-Renzi alle regionali

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“Il 32% non è merito del MoVimento, sono gli altri che hanno sbagliato tutto”. Dure, ma del resto non nuove, le parole dichiarate dal sindaco Federico Pizzarotti contro il suo ex movimento dopo il recente risultato elettorale in un’intervista del giornalista Beppe Facchini a Fanpage.it.

“Il botto lo hanno fatto Di Maio e Di Battista, non certo quei candidati che avevo definito imbarazzanti e che sono rimasti tali” continua il sindaco che ammette tuttavia come il M5s abbia migliorato di molto le sua capacità comunicative. Un miglioramento però messo comunque in dubbio, “cos’altro hanno proposto in campagna elettorale a parte il reddito di cittadinanza. Secondo me non lo sa nessuno”. E sul governo il sindaco auspica che il Pd trovi un accordo con Di Maio, “forse non se ne sono accorti, ma penso convenga anche a loro prendere questa decisione”.

Gli apprezzamenti di Renzi e Pd al sindaco di Parma? “Solo per dare addosso al M5s”. E se Pizzarotti vuole diventare l’Anti-Renzi alle prossime elezioni regionali, lo sarà in riferimento al suo “impegno con altre coalizioni o con altri movimenti politici”. Ossia, il partito dei sindaci, anche detto Italia in Comune, che ha già raccolto il consenso di 400 tra primi cittadini e amministratori italiani distribuiti su quasi tutto il territorio nazionale.

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