Luigi Necco fu il telecronista sportivo che raccontò a ‘90° minuto‘ gli scudetti del Napoli di Maradona. Nel suo passato, anche un periodo come consigliere comunale nelle liste dei Democratici di sinistra nel 1997. Nel 1981 fu vittima della camorra di Raffaele Cutolo: fu gambizzato  all’uscita da un ristorante ad Avellino perché aveva raccontato a ’90° minuto’ uno scambio di regali e messaggi tra il boss capo incontrastato della Nuova camorra organizzata, tifoso irpino, e il presidente dell’Avellino Calcio, Antonio Sibilia. Giornalista e supporter, è stato il precursore del tifo portato in tv, ma con grande eleganza, senza strilli o esagerazioni. Avrebbe compiuto 84 anni.

Il ricordo di Orio Bartoli, lo affidiamo a un suo collega e amico, storico giornalista sportivo, Italo Cucci. “A quasi novant’anni se n’è andato l’inventore delle statistiche “ intelligenti”, un grande cronista che ha scritto la storia del calcio con i Numeri. Gran Maestro del mondo Semiprò, promotore dei più grandi talenti arbitrali. Ma soprattutto un grande lavoratore e un padre tenerissimo. Come sempre, ciao vecchio Orio!”.

Ivano Beggio, ingegnere, è stato un pezzo importantissimo del motociclismo italiano e mondiale. Cavaliere del lavoro dopo aver reso l’Aprilia la grande casa motoristica che tutti conosciamo, ha lanciato nel mondo professionistico piloti del calibro di Valentino Rossi, Max Biaggi, Marco Melandri, Manuel Poggiali e altri.