A volte i social hanno anche fini utili, e portano buone notizie, oltre offese, cattiverie e strilla. E’ il caso di un post pubblicato lnedì sul gruppo “Sei di Parma Se…” che ha permesso a un’ottantenne di tornare in possesso della propria borsetta.
Il proprietario del Bar Alfa in Via Pellico lanciava questo allarme:
“TROVATA BORSETTA NERA
Zona via Silvio Pellico.
Il primo marzo ho trovato vicino al mio bar una borsetta nera con tutti i documenti ed effetti personali.
La borsa sembra appartenere ad una signora quasi ottantenne di nome Maria Caselli.
Se qualcuno la conoscesse può dirle di venire a ritirarla presso il BAR ALFA di via Silvio Pellico.
Abbiamo provato a riportargliela a casa ma purtroppo all’indirizzo della carta di identità non corrispondeva il cognome…
Nulla sentendo, la settimana prossima la consegneremo alle FFOO”.
In breve il post ha girato, fino a raggiungere un’amica della nipote della donna, che ha indicato al titolare del bar il cognome indicato sul campanello, e messo a conoscenza la nipote stessa.
Ne è seguita una telefonata tra la donna, arzilla proprietaria del borsello, e il barista: “Verrà a ritirarla a breve – scriveva poche ore dopo Fabio Ghirardi, titolare del Bar Alfa. Mi sono offerto di portargliela, ma ha scelto di venire lei”.
Magari per offrire un caffè al suo “salvatore”, che, a chi si complimenta per il bel gesto, risponde senza esaltarsi: “E’ solo senso civico”.