Elezioni- Savani (M5s): “Priorità alle criticità ambientali e inquinamento. Molte sono nel parmense. Grazie ai cittadini che hanno creduto nel nostro programma”

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“Grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto ogni giorno in questi ultimi due mesi di una campagna elettorale dura e cruda”.

Questo il commento di Fabrizio Savani, candidato uninominale del M5s nel collegio di Fidenza, che ha raccolto una buona preferenza al voto, superando, in molti comuni del parmense, i voti del Pd e del suo avversario Romanini. Un risultato che ha portato sul nostro territorio il prepotente “ritorno” del M5s a Parma, che si credeva ormai assopito dopo i fatti di Pizzarotti.

“Tanti i cittadini che hanno voluto condividere il loro disagio sulle tante criticità presenti nel territorio. Problemi in una terra meravigliosa che attende di essere disvelata e tutelata nella sua straordinarietà e varietà. Sono stato a Borgotaro ad ascoltare i cittadini sul caso Laminam. In questi ultimi mesi si sono riscontrati odori e disagi e vi è una “popolazione infantile” con “disturbi oggettivi che hanno interessato prevalentemente le vie respiratorie e anche la cute”. Per non parlare del punto nascite dell’ospedale sempre di Borgotaro, presidio fondamentale per un grande bacino di popolazione. Il punto nascite deve essere riaperto e si deve chiedere con forza alla Regione di ovviare alle difficoltà senza tagli. Sono stato a Fidenza dove i cittadini attendono ancora che nei siti di ex Cip ed ex Carbochimica siano definitivamente completati gli interventi di bonifica. Ho parlato con rappresentanti dell’amministrazione di Tizzano ed ho capito che occorre valorizzare le differenze tra montagna e città. C’è bisogno di una contaminazione positiva del confronto tra montagna e altri ambienti.

Occorre cogliere le opportunità attraverso una conoscenza diffusa della montagna e della sua straordinaria bellezza del paesaggio, delle sue eccellenze e della genuinità della sua gente. Ho visto le sponde del torrente Baganza, un’asta fluviale che attraversa una vallata e che dovrà attendere per oltre 7 anni la realizzazione di una cassa di espansione del costo di almeno 50 mln di euro! Nel frattempo i cittadini dovranno sperare che non piova molto. In Italia e nel nostro territorio i tempi di approvazione dei progetti sono molto più lunghi di quelli di esecuzione. Questa buropazzia ipertrofica fa passare a volte anni da un progetto e dal suo finanziamento fino all’approvazione e alla sua esecuzione. E’ ora di smetterla di fare sempre i conti con svariate problematiche che bloccano troppo spesso i lavori.

Il consumo di suolo degli ultimi 20 anni è allarmante anche nella nostra provincia e contribuisce a far arrivare nei fiumi molta più acqua di un tempo. Il territorio fortemente antropizzato insieme ad una scarsissima manutenzione e con controlli molto limitati sugli argini e sull’intera rete fluviale, provoca un problema ampiamente sottovalutato dai nostri politici locali.

Tutti ancora abbiamo vive le immagini delle esondazioni di Colorno e di Lentigione oltre a quella di Parma. Questi drammi ambientali portano conseguenze disastrose alla popolazione ed evidenziano ancora una volta l’inadeguatezza dei politici ad una pianificazione del territorio che si basi sulla prevenzione e sulla protezione. In pochi minuti un’onda nera che tutto travolge porta via il lavoro ed i beni dei cittadini lasciando distruzione angoscia e rabbia. Occorre quindi una pianificazione che parta subito e che abbia una prospettiva che superi il mandato elettorale dei politici locali e nazionali.

Salvaguardare il patrimonio arboreo e utilizzarlo con moderazione ed in modo razionale e sostenibile aiuta a preservare l’ambiente e ad evitare il dilavamento del terreno diminuendo anche le portate di acqua che scendono a valle. Sono stato a Colorno, Torrile, Trecasali, San Secondo, Soragna, Busseto e tanti altri paesi. Sono stato a Salsomaggiore, un paese straordinario dove anche in questo territorio diversi immobili sono stati confiscati alla criminalità organizzata.

Occorre tenere alta la guardia ed aiutare le forze dell’ordine a presidiare il territorio. Occorre una rete fra le istituzioni, le associazioni, i cittadini per fare un fronte comune contro la criminalità organizzata. Un problema grave che non si risolve nell’immediato ma tramite un coinvolgimento consapevole anche di tutte le forze politiche locali.

Faccio parte di un movimento che è ritornato a livelli meritevoli di consenso e in linea coi risultati fenomenali nazionali. In provincia abbiamo ottenuto quasi 30 mila voti, in città quasi 33 mila voti. Tanti cittadini che credono in noi.

Il Movimento 5 stelle continuerà a portare avanti le istanze del territorio nella convinzione che affrontare le criticità sui temi ambientali, a cominciare dall’elevato inquinamento, siano una priorità per ogni forza politica.

Grazie ancora a tutti i cittadini che ci hanno dato il loro consenso, agli attivisti e anche a coloro che non hanno creduto nella forza delle nostre idee. Rappresenta uno sprono a fare sempre meglio per il nostro paese”.

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