Approvato Bilancio 2018- I sì di Effetto Parma e Roberti: “Guarda al futuro”. I no di Lega, Pd, PP, PU: “Solo tasse e multe. Niente sulla sicurezza”

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Approvato il priamo bilancio di previsione del nuovo mandato del sindaco Pizzarotti. Il bilancio 2018 del Comune di Parma è stato votato in “extremis”, con la scadenza prevista per il 28 febbraio, con 22 voti favorevoli, 10 contrari.

Contrari i consilieri nelle fila dell’opposizione, tranne uno: il NO arriva sia dall’ala di sinistra con Pd, Parma Protagonista e Parma Unita, che quello di destra con Lega. A votare favorevolmente solo la consiliara del gruppo misto, Roberta Roberti, che va in controtendenza con i suoi ex compagni di partito Paolo Scarpa e Pier Paolo Eramo. Favorevoli tutti i consiglieri di Effetto Parma.

“Non ci sono grossi rilievi da fare su questo bilancio – ha commentato Roberti durante la dichiarazione di voto – I revisori dei conti hanno fatto modifiche che sostanzialmente non fanno molta differenza. Approvo il bilancio anche se speravo che ci si potesse impegnare per la riduzione delle tasse asilo. Continuerò a insistere con l’amministrazione perchè si rivalutino i costi e si verifichi se la riduzione delle rette sia fattibile”. Molto critico invece il consigliere Scarpa: “Si poteva fare molto di più, si potevano aggiungere contributi alle famiglie”. Critiche dal consigliere anche sugli investimenti per la mobilità sostenibile. Dal Pd, il capogruppo Lorenzo Lavagetto ritiene che il Bilancio per il 2018 sia altro che “una coperta ancora più ridotta. Dove è finito quanto messo da parte e risparmiato dall’amministrazione in questi anni?

Secondo il consigliere Emiliano Occhi di Lega: “Questo bilancio sembra un libro delle favole e l’amministrazione si chiude a riccio su opere pubbliche già previste dagli anni scorsi. Non viene poi inserito nulla per la sicurezza. Si basa sulle multe e mantiene ai massimi le tasse e rette”. “Sui giornali il sindaco interroga partiti e candidati su cosa intendono fare sulla Sicurezza, poi però quando deve dimostrare di fare qualcosa lui, nessuna traccia. Anzi, nessun euro. – commenta la capogruppo Lega Laura Cavandoli – Stando alle scelte di Bilancio di Pizzarotti, la Sicurezza a Parma non solo non è una priorità, ma non è nemmeno un problema da prendere in considerazione”.

Il consigliere Pezzuto è tornato sul tema asili ricordando i fondi del Miur per il Comune di Parma: “Non si capisce dove siano finiti i fondi del governo per le rette asilo. In quanto alle politiche per l’ambiente, basta dire che si comprano autobus a diesel e non si capisce bene cosa si vuole fare per la mobilità sostenibile”.

Soddisfatto invece il gruppo di Effetto Parma, il cui capogruppo, Cristian Salzano, ha osservato: “Questo è il primo bilancio per Effetto Parma e documenta tutti gli sforzi, le discussioni e i lavori in commissione. Questo bilancio ha l’obiettivo di rendere Parma più attrattiva e inclusiva. Sono stati mantenuti i servizi allo stesso livello e qualità nonostante mille difficoltà e risorse calanti. Questo è un bilancio che guarda al futuro”.

“Un bilancio responsabile per garantire servizi senza lasciare indietro nessuno” scrive il gruppo in maggioranza di Pizzarotti in una nota del giorno dopo. “Anche per quest’anno Parma garantirà e consoliderà i servizi ai cittadini, mantenendo i conti in ordine e implementando le risorse per rispondere alle esigenze della nostra comunità. Aver approvato il bilancio per noi di Effetto Parma rappresenta un indirizzo politico ben chiaro e che rispetta il programma di mandato degli elettori che ci hanno scelto per continuare a guidare Parma. 

Un bilancio che, raffrontato all’impegno di spesa iniziale 2017, stanzia sulle voci Sociale e Famiglia 1 milione e 400 mila euro in più; 630 mila euro aggiuntivi sui servizi educativi; sulla Mobilità prevede 127 mila euro; incrementa 900 mila euro per l’Ordine pubblico e la Sicurezza; 105 mila euro aggiuntivi sulle missioni relative a Politiche giovanili e Sport e ancora 425 mila euro sul Turismo e 72 mila euro per le voci Lavoro e Sviluppo economico.

L’impegno di spesa crescente di 1milione e 300 mila euro servirà a mantenere i servizi senza venir meno alla qualità. Non raccontiamo favole dicendo che l’amministrazione potrà intervenire a sostegno di tutti, ma facciamo i conti con una realtà che vede i costi dei servizi in aumento, come anche i bisogni delle famiglie senza che vi siano però risorse tali da poter rispondere a tutti. Per questo è necessaria una scelta responsabile che riorganizzi i servizi nell’ottica di una distribuzione equa e progressiva, secondo le reali esigenze e capacità di spesa delle famiglie. Perché un’amministrazione responsabile non può permettersi di lasciare indietro nessuno per far contento qualcuno.

La Parma che stiamo costruendo è una città sostenibile, inclusiva, attrattiva attraverso finanziamenti per 68 milioni di euro in opere pubbliche previsti nel 2018 tra spazi di aggregazione, luoghi dove far crescere i giovani, dove vivere lo sport e fruire del nostro patrimonio artistico e monumentale.

Una città che mette al centro le persone e, in un momento non facile come quello attuale, traduce questa attenzione in impegni di spesa nel sociale per nuovi alloggi ER, per migliorare l’assistenza agli anziani, consolidare i servizi ai disabili e sostenere chi è in povertà. Sui servizi educativi gli impegni di spesa permetteranno di mantenere inalterate le rette pur a fronte dell’aumento dei costi del servizio, così come i buoni libri e le agevolazioni alle famiglie numerose. Avremo nuovo personale nei nidi e d’infanzia, 25 posti in più in convenzione nonché l’impegno di 7,7 milioni per la riqualificazione degli edifici per garantire la sicurezza degli alunni.

L’attenzione ai cittadini si traduce anche nel garantire sicurezza. Per questo il bilancio prevede investimenti per 8,8 milioni di euro per la manutenzione delle strade e delle ciclabili e il vicolo di spesa del 50% delle eventuali sanzioni da investire su interventi di sicurezza stradale. È abbastanza lontano dalla realtà dei fatti chi legge queste azioni come se il “Comune voglia mettere ancora le mani tasca ai cittadini”.

Ma si sa che discutere un bilancio è impresa ghiotta per chi vuole leggere le cifre sotto la lente d’ingrandimento della convenienza politica. Una pratica solita a cui l’opposizione non è venuta meno neanche in questa occasione. 

Noi, come gruppo di maggioranza, sosterremo il lavoro di squadra che quest’amministrazione prosegue per affrontare le sfide quotidiane di una comunità, con il coraggio di raccontare la realtà e di scegliere di mettere sempre davanti l’interesse dei cittadini”.

 

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