Viadana: sul furgone 15 agnelli incaprettati, denunciati 30enni slavi per maltrattamenti. Gli animali sono stati macellati comunque

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Gli agenti della Polizia Locale di Viadana li hanno fermati dopo un sorpasso azzardato in uscita dalla cittadina, dopo essere giunti dal ponte di Boretto. I due uomini, 30enni di origine slava, hanno preferito dire che trasportavano ferro. Sul loro furgone Daily invece tutt’altro carico.

Gli agenti si sono insospettiti dai rumori che provenivano dal cassone ed ecco l’amara sorpresa: all’interno si trovavano infatti 15 agnelli incaprettati e ancora vivi, destinati alla macellazione. I due uomini, di religione islamica, stavano portando gli animali a Brescia per la macellazione, senza alcun permesso, né la documentazione necessaria per il trasporto di animali vivi. Oltre al fatto che gli animali erano in condizioni che non rispettavano le norme per il benessere animale.

Gli uomini della Polizia Locale si sono subito attivati contattando l’ufficio veterinario che ha poi effettuato gli accertamenti del caso.

E’ accaduto giovedì 22 febbraio nel pomeriggio. Dagli accertamenti è emerso che il mezzo non era idoneo, avendo una destinazione d’uso diversa da quella per il quale era in viaggio e sarà sottoposto a fermo, mentre è scattata la denuncia per maltrattamento di animali. Poiché non è stato possibile verificare con certezza lo stato di salute degli agnelli, questi sono comunque stati destinati al macello, che ha poi provveduto a smaltirli.

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