Spogliatoio Parma Venezia, Scozzarella: “Meritavamo di più”. D’Aversa: “Che sia un punto di partenza”

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Soddisfatti a metà, convinti di aver intrapreso la strada giusta ma anche di aver perso due punti per strada.

Le parole di Roberto D’Aversa e Matteo Scozzarella al termine di Parma Venezia.

Credo che i ragazzi abbiano interpretato la partita in maniera ottima, dall’inizio alla fine. Diciamo che quello che è successo stasera è un po’ lo specchio del periodo, dove sicuramente non siamo fortunatissimi. Mi viene in mente la circostanza dell’incrocio dei pali colpito da Gagliolo, o l’occasione di Ceravolo”.

Credo però che stasera dobbiamo guardare questa gara come un punto di partenza. C’è stata la prestazione per tutti i 90’, era impensabile spingere per tutta la gara come nel primo tempo, poi però ci siamo ritrovati sotto su un rimpallo che li ha messi davanti alla porta, e quindi l’aspetto positivo è quello di aver recuperato una partita che spesso e volentieri capita di non riacciuffare. Loro come squadra non ti concedono molti spazi, quindi dovevamo sfruttare la superiorità numerica in fascia. Siamo stati bravi e pazienti per creare diverse occasioni da gol concedendo poco o nulla al Venezia, quando a volte capita, se spingi per cercare il gol, di scoprirsi e lasciare spazi per le ripartenze. Sotto l’aspetto della prestazione devo fare i complimenti ai ragazzi. Dove l’autostima e la fiducia in sé stessi può venire meno, credo che questa prestazione possa far sì che si riparta per un cammino più felice

 

“Ad Empoli il risultato è stato devastante, ma su quattro gol subiti tre sono nati da situazione di palla inattiva a nostro favore. È stata più una problematica di concentrazione, perché abbiamo reso la vita più facile ad una squadra molto forte. In settimana ho lavorato sulla testa dei ragazzi perché loro sono i primi a sentirsi in difficoltà in questo momento, ma gli ho voluto far capire che hanno delle qualità importanti, e se sono i primi a crederci si può uscire da questa situazione

Il pubblico ci ha sostenuto per tutta la gara? Molto probabilmente il fatto di aver recuperato la partita è merito anche di questa compattezza, che ho sempre definito importante per raggiungere un obiettivo. Il fatto che i ragazzi della Curva Nord abbiano chiamato i giocatori per dimostrargli il loro affetto e per sottolineare l’apprezzamento della prestazione offerta, è importante“.

Matteo Scozzarella – Stasera meritavamo qualcosina di più, ma piangersi addosso non serve a nulla. Bisogna ripartire dalla prestazione e anche dal punto conquistato, perché comunque non fa male. Non dobbiamo fare più gli errori commessi in passato, perché abbiamo visto che purtroppo non fanno bene né a noi e neppure alle persone che vanno allo stadio. Sulla nostra capacità di reagire nelle difficoltà non ho mai avuto dubbi. Vivo con i miei compagni tutti i giorni, conosco le nostre qualità caratteriali, ci alleniamo bene. Siamo dei ragazzi che abbassiamo la testa e pedaliamo. A volte ci sono difficoltà che vanno al di là del carattere e al di là di tutto. Le nostre reazioni, però, non sono mai mancate

Le parole che si sono dette dopo una sconfitta come quella di Empoli, non solo da parte nostra, sono tutte utili se prese nel modo giusto. Noi lo abbiamo fatto. Non ci siamo fatti abbattere da tutto quanto si è detto. Abbiamo cercato solo di lavorare. E’ l’unica maniera per venire fuori dai momenti di difficoltà. Al di là della mia giocata sul rigore che ci è stato concesso, per il fallo commesso nei miei confronti, sono contento per l’utilità di questa mia azione e del fatto che, perlomeno, abbiamo portato a casa un punto. Era il minimo che il Parma oggi si meritava. Sul gol subito, come è capitato altre volte in questa stagione, penso ci sia stata qualche sbavatura da parte nostra come capita spesso nei periodi negativi, quando anche gli episodi ti si girano contro. Oggi quanto è successo è stato abbastanza casuale, Colpevolizzare qualcuno sarebbe inutile. Episodi del genere, però, servono se ti fanno reagire e ti fanno capire come in questo momento non possiamo lasciare niente al caso”.

Abbiamo bisogno della gente di Parma, che ci è sempre stata vicino e che giustamente ogni tanto ha manifestato la sua frustrazione per un momento non molto positivo. Noi siamo orgogliosi di giocare a Parma e della gente che sotto la neve ci viene a vedere e ad applaudire. Quello di oggi deve essere un punto di partenza per tutti. Essere andati sotto alla Curva dei nostri tifosi prima della partita è una cosa bella che deve far vivere alla squadra quanto vive la gente che ci viene a vedere. Personalmente ho chiuso con i crampi, dovuti a un po’ di fatica. Ultimamente, a causa di qualche problemino fisico, ho saltato qualche allenamento. Era prevedibile. Questo Parma non può fare a meno di Scozzarella ? Penso sia riduttivo dirlo, perché ci sono tanti di quei giocatori nel Parma che possono fare la differenza. Questa squadra non è Scozzarella dipendente. Quanto successo oggi deve solo far capire a tutti che, dando quel qualcosina in più, gli episodi virano dalla parte nostra“.

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