Parma Bike & Food Valley: 70 km da percorrere in bici e promuovere il territorio. L’impegno del PD e di Lucia Annibali

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Il 23 febbraio, presso la sede del Partito Democratico in via Treves, i rappresentanti del Pd di Parma hanno siglato un patto con i loro candidati alle prossime elezioni del 4 marzo.

Il patto prevede l’impegno per la realizzazione di una pista ciclabile del gusto e delle tipicità parmensi, 70 chilometri da percorrere in bicicletta. Parma Bike & Food Valley è stata presentata dal Pd e dai sindaci di centro-sinistra di Sorbolo, Mezzani, Torrile, Colorno, Sissa Trecasali, Roccabianca, Polesine Zibello. A farsi carico del progetto, se verrà eletta, Lucia Annibali (Pd) e Rosina Trombi (Insieme).

Unire quini i diversi comuni, sfruttando in buona parte una serie di piste ciclabili già esistenti, è l’idea del Pd, che, partendo da Parma vuole arrivare fino a Polesine Zibello. L’obiettivo è di darne attuazione nel 2020, collegandola a Parma capitale della cultura.

Fiero si è dichiarato il segretario provinciale del PD, Nicola Cesari: “Si tratta di una proposta vera e realizzabile per Parma e per tutta la bassa parmense. Orgoglioso dei sindaci che sostengono la coalizione di centro sinistra alle prossime elezioni e in particolare felice per l’impegno preso dalle candidate Lucia Annibali e Rosina Trombi. Ad entrambe abbiamo affidato un compito importante, ovvero il rilancio del turismo sull’onda del grande risultato conquistato da Parma città della cultura 2020. Con questa proposta il Partito provinciale intende legare Parma al grande fiume Po e in particolare ricucire le nostre tradizioni in unico grande fazzoletto fatto di eccellenze enogastronomiche, culturali, ambientali e turistiche.

Lucia e Rosina avranno il compito di aiutare il nostro territorio a sviluppare questa politica votata anche al rilancio di parte dell’economia, attraverso il concetto di sostenibilità e valorizzazione dei luoghi in cui viviamo. A volte nemmeno immaginiamo come tutto questo sia possibile con poco, infatti attraverso un percorso ciclabile, in gran parte esistente, si potrà partendo dal centro di Parma, accompagnare i turisti alla scoperta delle nostre eccellenze culinarie ed emergenze culturali Musicali ed ambientali: Reggia, Rocche, Oasi, corsi d’acqua, Verdi, Guareschi ecc…

Ps: Sindaco Federico Pizzarotti a te la patata…” conclude Cesari.

Il progetto si fa più concreto grazie all’appoggio dei sindaci dei Comuni parmensi: Romeo Azzali, Michela Canova, Alessandro Fadda Nicola Bernardi, Marco Antonioli e Andrea Censi.

 

1 commento

  1. Elezioni, Gambarini (FI): “I ponti cadono a pezzi ma il Pd esulta per le piste ciclabili”

    “La marchigiana Annibali e tutti i sindaci del Pd gioiscono per una nuova pista ciclabile nella Bassa. Entusiasmo quanto mai fuori luogo dato che i ponti sul Po, fondamentali per la vita della bassa – una delle zone più produttive del Paese – , sono ancora in condizioni disastrose e quello di Colorno è ancora chiuso e chissà per quanto tempo lo sarà. E i sindaci Pd invece di pretendere un nuovo ponte se la ridono per la pista ciclabile. A quanto pare i sindaci non hanno informato l’avv. Annibali della questione. Fa specie anche vedere sindaci di comuni rivieraschi parlare di piste ciclabili mentre la viabilità cade a pezzi con il ponte sul Po di Ragazzola sempre in condizioni pietose e il ponte sull’Enza di Sorbolo da chiudere ogni volta che piove. A quanto pare il disinteresse per le nostre infrastrutture interessa tutta la filiera Pd, dal Governo ai Comuni, passando da Provincia e Regione. Spicca sulla questione infrastrutture l’assenza dell’ancora per poco ministro Del Rio: ulteriore conferma che a lui e al suo partito dell’Emilia occidentale e dei suoi problemi poco interessa”. Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, candidata alla Camera per Forza Italia nel collegio di Piacenza Parma Reggio Emilia.

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