Consiglio Comunale- Interrogazioni su Ponte Nord, ponte via Pontasso ed ex Xenodocchio: le opere anocra da “sbloccare”

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Il gruppo consiliare di Lega interroga la Giunta nel consiglio Comunale del 23 febbraio sul futuro del Ponte Europa, meglio conosciuto come Ponte Nord.

La capogruppo Laura Cavandoli ha ricordato come la struttura sia stata inaugurata nel 2015 dopo 25 milioni di euro di investimenti ma il parcheggio previsto non sia ancora stato aperto al pubblico. A rispondere il sindaco Federico Pizzarotti: “Quest’opera inutile non è stata ragionata e pensata a uno scopo preciso, ma è opera addizionale per l’EFSA. Oggi si può usare solo per eventi temporanei. Nessun privato o associazione ha fino ad ora chiesto di poter gestire la struttura come è avvenuto per tante altre strutture pubbliche. Dal 2013 abbiamo chiesto una deroga ma tra il M5s che non voleva sanare perchè lo ritiene un abuso e il Pd che non ha avuto mai la volontà così forte di intervenire, tra l’imbarazzo e la poca scelta, non si sbloccato niente. Il parcheggio resta ancora in concessione alla società costruttrice, la Ponte Nord Spa, che ha ancora da ultima l’opera, ponte, ancora per 3 milioni di euro. Il Comune di Parma è attualmente in arbitrato con la società per capire come ricalibrare il piano economico”. E’ infatti da ultimare non solo il parcheggio, ci sarebbe nel progetto iniziale anche una struttura a tre piani che era stata pensata come polo direzionale. Sarà ora volontà della società decidere se restare fedele al piano iniziale che prevedeva che gli introiti dal parcheggio a pagamento andassero devoluti a coprire parte delle spese per il ponte. Si necessita quindi di una revisione del piano economico che dovrà essere poi apporvato dal Comune.

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Il consigliere Campanini, Pd, ricorda invece all’assessore alla cultura Michele Guerra l’ex Xenodocchio, l’edificio pericolante lungo la via Emilia, a San Prospero. L’attenzione per riporate alla vita il ricovero medievale per pellegrini era già stata sollevata al Comune nel 2011 ma nulla è stato mosso. L’assessore Guerra ha riferito come la Soprintendenza non è nelle disponibilità economica di affrontare la riqualificazione, nessuna fondazione o privato si è fino ad ora interessato al suo recupero mentre invece da parte della proprietà, di una cittadina, c’è la volontà di accettare aiuti finanziari per il suo recupero. Sarà intenzione dell’amministrazione ripensare a una soluzione per la struttura storica. Il consigliere Campanini si augura che la struttura possa essere recuperata per il suo aspetto culturale e storico oltre che meramente archiettonico.

Opera da ultimare ma ancora bloccata anche quella del ponte di Rete Ferroviaria Ialiana in via Pontasso. Il bypass ai binari ferroviari doveva da anni essere aperto alla circolazione ma è subentrato il ritardo con mancata ultimazione dell’opera da parte dell’azienda costruttrice appaltante. Il consigliere di Lega, Maurizio Campari, chiede aggiornamenti sull’apertura, l’assessore Michele Alinovi risponde che non è possibile dare una data certa per l’apertura essendo ancora aperto il contenzioso è tuttavia intenzione dell’assessorato far sì che “RFI faccia quanto deve fare, niente di più niente di meno. Era stato riferito che entro pochi mesi, stagione permettendo, sarebbe stata ultimata la rotonda di via Manara”

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