Lagrimone- Posata prima pietra della nuova Casa della Salute

0

l governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha posato stamattina la prima pietra di Lagrisalute, la futura Casa della Salute di Lagrimone, nel comune di Tizzano. Si tratta della parte di un più ampio progetto di potenziamento dei servizi sanitari e sociali in provincia di Parma, realizzato nell’ambito del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna, grazie anche all’impegno di Enti locali, Azienda USL, Fondazione Cariparma, Associazioni di Volontariato e cittadini.

L’obiettivo è di avvicinare i servizi sanitari e sociali alle persone, per migliorarne la fruibilità nelle zone montane e garantire equità nell’accesso al sistema socio-sanitario.

E’ realizzata grazie alla ristrutturazione di un edificio di proprietà del Comune di Tizzano. Servirà anche i cittadini dei Comuni di Monchio, Palanzano e parte alta del Comune di Neviano (in tutto circa 8.000 abitanti). Questo nuovo centro – che  si aggiunge alle 6 Case della Salute già attive nel distretto Sud-Est – avrà operativi uno sportello sociale, il servizio di assistenza domiciliare sociale e integrata, i servizi di soccorso avanzato H24 in collaborazione con CRI (auto infermieristica in orario 8-20 e auto medica con medico di emergenza territoriale che svolge anche funzione di  continuità assistenziale  in orario 20-8), il centro prelievi, alcuni ambulatori per visite specialistiche  programmate e interventi proattivi sulla fragilità, lo sportello Cup, l’ambulatorio di medicina generale e in prospettiva il servizio di teleassistenza e teleconsultazione. Alcuni locali sono a disposizione delle Associazioni di volontariato e di soggetti del terzo settore, in particolare, la nuova struttura ospiterà la sede dell’Avis e il Centro prelievi accreditato per tutto il comprensorio dell’area montana est.

Per la ristrutturazione è prevista una spesa di 860.000 euro, finanziata per 500.000 euro dal Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020, per 300.000 euro da Fondazione Cariparma, per 35.000 euro da AVIS provinciale di Parma e per 25.000 euro dal Comune di Tizzano. A questi, si aggiungono complessivi 110.000 euro messi a disposizione dal Comune di Tizzano (per gli arredi),  dall’Azienda USL (per le attrezzature sanitarie) e da donatori privati (per l’acquisto del mezzo di soccorso). Importanti anche i contributi messi in campo per il funzionamento dei servizi sanitari cui concorre in modo significativo l’Azienda USL con 230.000 euro l’anno, insieme alle Amministrazioni degli Enti  locali.

Il 6 novembre scorso è stato pubblicato il bando per l’affidamento dei lavori. Il termine dell’intervento è previsto entro l’anno.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here