Casa Pound: “Profughi spacciatori, espulsione immediata di chi delinque”

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Quello tra profughi e spaccio di droga è un connubio ormai conclamato, che conferma quanto sosteniamo da sempre sulle perverse logiche dell’accoglienza”. Così CasaPound Italia in una nota in merito all’arresto di tre nigeriani, due uomini e una donna, che nella centralissima via Torelli avevano allestito un vero e proprio quartier generale dello spaccio.
“La cronaca quotidiana – spiega Pier Paolo Mora, candidato del movimento nel collegio plurinominale di Parma, Piacenza e Reggio – non manca di ‘deliziarci’ con notizie sempre fresche di richiedenti asilo o sedicenti tali, profughi o titolari di protezione internazionale colti sul fatto nel business della droga”. Una circostanza “che prova quel che denunciamo da tempo: l’accoglienza indiscriminata è un arricchimento solo per le mafie, specialmente quella nigeriana la cui presenza a Parma è acclarata, che possono sfruttare questa manodopera gentilmente fornita dai buonisti con il sostegno di sinistra e cooperative”.
“La nostra città – aggiunge il candidato all’uninominale di Parma Emanuele Bacchieri – è ormai un porto franco per questi soggetti, che nell’indifferenza delle istituzioni hanno di fatto preso il controllo di interi quartieri”. Situazione che non può più proseguire: “Dobbiamo assolutamente fermare l’infernale meccanismo dell’accoglienza, sia a livello centrale sia sostenendo tutti coloro che si oppongono a livello locale”. Non solo: “Servono misure drastiche per contrastare anche la criminalità, come la revoca dello status di rifugiato e l’espulsione immediata per chi si macchia di reati”.

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