Baby gang contro Pepèn: la vetrina colpita con un cestino dei rifiuti. Titolari: “Ragazzini che non sanno stare al mondo”

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Prima gli sberleffi, poi gli insulti, quindi un cestino dei rifiuti lanciato con violenza contro la vetrina. Nel mirino la notissima paninoteca Pepèn, simbolo stesso di Parma, finita sotto il tiro di un gruppo di ragazzini molesti e teppisti che ormai tengono in ostaggio il centro di Parma.

Gruppetti – in questo caso stranieri – che tiranneggiano passanti e titolari di negozi e locali intenti a lavorare.

A colpire da Pepen è stato un gruppetto di delinquenti ancora minorenni, tutti stranieri, che già da tempo hanno preso di mira il locale. I titolari hanno anche segnalato alle forze dell’ordine quelle presenze pericolose oltre che moleste, ma fino a questa sera non è accaduto nulla.

Fino alle 18, quando il cestino della spazzatura ha sfondato la vetrina del locale.

E dal centro storico si alza un coro di rabbia contro l’impotenza alla quale sono costretti tutti coloro che nel centro storico della città operano.

Sui social lo sfogo dei titolari di Pepèn:

“Non crediamo si possano chiamare “baby gang” ma sono semplicemente ragazzini che non hanno ricevuto un’educazione e non sanno stare al mondo, perché non possiamo credere che la loro priorità soprattutto all’età di 14-15 anni sia uscire di casa e andare a terrorizzare i negozi del centro! Quindi visto che in casa l’educazione evidentemente non viene insegnata chiediamo qualche controllo in più e soprattutto sanzioni perché nel 2018 non si può andare a lavoro (e pensiamo di parlare per una buona parte dei negozi del centro) ed avere paura per una banda di ragazzini di 14-15 anni! Noi abbiamo tollerato un mese e evidentemente abbiamo sbagliato visto che hanno lanciato un bidone contro la vetrina e sono riusciti a romperla! Fortunatamente abbiamo le telecamere ma in ogni caso nel 2018 queste cose non possono succedere! Chiediamo la condivisione di tutti così da mettere fine a questa cosa!
Grazie a tutti e Buona giornata amici.
Lo staff”

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