L’azienda colosso della pasta, Barilla, investe in un nuovo magazzino automatizzato in via Mantova. In Consiglio Comunale del 12 febbraio è dovuta passare l’approvazione per superare la deroga del Rue che impone un limite di altezza dei magazzini come la legge prevede. “Si parla di un magazzino con oltre 30 metri d’altezza – spiega l’assessore Alinovi – Il Rue non lo prevede (i limiti sono fissati a poco più di 16 metri) ma in questo caso c’è l’eccezionalità rispetto al sito. L’interesse pubblico è sostenere le aziende locali quindi ben vengano le deroghe di questo tipo.
“Somma totale dell’area costruita – aggiunge Di Benardo, dirigente al settore lavori pubblici – è comunque inferiore alla massima consentita. Barilla ha una capacità ampliatoria ancora non espressa, in questo caso non c’è deroga ad ampliamento ma all’altezza invadendo così meno terreno sfruttando la meccanizzazione e l’altezza. Oggi passano oltre 100 treni all’anno, si tratta di quantità importanti di materiali e l’azienda ha bisogno di questo ampliamento”. Barilla quindi rende più efficienti i suoi magazzini risparmiando il consumo di suolo grazie alla deroga del Comune che permette all’azienda di alzare il tetto sopra al limite consentito.
La deroga viene approvata con la maggioranza dei voto. Opposizione è stata mossa dal consigliere del Pd, Lorenzo Lavagetto, che ricorda come ci siano dei limiti di legge per un motivo e si astiene dal voto. Si aggiunge il consigliere di Parma Protagonista, Paolo Scarpa, che nota come se il Comune ha necessità di attuare così tante deroghe “forse allora c’è un problema nelle leggi. Siamo nel paradosso di avere norme molto rigide ma costretti a fare deroghe anche molto importanti”. Si astiene anche Fabrizio Pezzuto di Parma Unita Centristi.
Approvato in Consiglio Comunale anche l’ampliamento dell’azienda zootecnica Bonati di via Cocchi Francesco, 13, zona Valera a Parma. In Consiglio comunale è passata l’approvazione alla modifica alla variante del Rue per la costruzione di una nuova stalla che dovrebbe aumentare il livello di benessere degli animali allevati permettendo a questi di pascolare. L’area è già cementificata e usata per il pascolo del bestiame e non subisce quindi un ulteriore consumo di suolo. Come ricorda l’assessore all’urbanistica Michele Alinovi, si tratta di “una variante di poco conto e l’area destinata a pascolo era già prevista dal PSC, questo ci permette di promuovere e sostenere le aziende agricole della nostra Food Valley senza togliere un’area agricola”.
