Mea culpa D’Aversa: “Dobbiamo tirare fuori determinazione e furore agonistico”. SILIGARDI va in GIAPPONE, OUT SCOZZARELLA

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Centrocampisti contati, Siligardi che se ne va in Giappone, Scozzarella out dopo una serie di problemi fisici, influenza compresa, che lo hanno fatto allenare col contagocce, l’uomo in pià che deve essere la determinazione, quel furore agonistico mancato nelle ultime gare. Ecco il D’Aversa pensiero nella vigilia, importante, della gara contro il Perugia.

“Prima delle consuete domande, vorrei esprimere un paio di concetti. Vorrei partire dal coro che ci hanno fatto i tifosi dopo la partita di Brescia, dove dicevano che vogliono gente che lotta. In settimana confrontandomi con alcuni di loro, per strada, quel che mi chiedono è di far sudare ai ragazzi la maglia e devo dire che nelle ultime due trasferte non abbiamo dato questa sensazione: analizzando le ultime due gare fuori casa si evince che nei momenti delicati della partita la squadra ha perso il 70% dei duelli, e per duelli intendo contrasti, uno contro uno, gioco aereo e recupero delle seconde palle. In questi giorni ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che questa situazione non si deve più verificare, a partire già da domani contro il Perugia, perché non serve alcuna proposta tecnica o tattica se non c’è quella determinazione, quel furore agonistico che ti aiuta a vincere le partite”.

“Un altro aspetto è quello del modulo, del sistema di gioco: ultimamente sento dire spesso che bisogna cambiarlo. Questa squadra ha le potenzialità per vincere con qualunque sistema di gioco contro qualunque modulo. Quello che conta è la determinazione con la quale si interpreta la partita, nell’applicazione nello sviluppare le palle inattive, nella determinazione nell’affrontare i duelli e nella voglia di portare a casa il risultato. Chiaro che a tutto questo va aggiunto un lavoro settimanale che ci porta a fare un percorso che ho ben chiaro in mente e che voglio condividere con voi. Siamo partiti all’inizio di quest’anno come una neopromossa ed abbiamo cambiato molti giocatori, quindi abbiamo avuto delle difficoltà, sia per il salto di categoria, sia per il fatto di dare automatismi di gioco ai nuovi arrivati. Mi viene in mente la nona gara d’andata, quando abbiamo perso contro il Pescara e siamo usciti dalla zona playoff. Dopo quella partita, proseguendo con i miglioramenti negli automatismi di gioco e soprattutto quelli relativi alla parte offensiva, abbiamo ottenuto sei vittorie e siamo arrivati primi in classifica. Chiaro che dopo il mercato di gennaio si è cambiato molto e abbiamo recuperato giocatori da infortuni molto lunghi: stiamo vivendo le stesse difficoltà di prima e dobbiamo lavorare sui sincronismi il più velocemente possibile per cercare di concludere di più e più velocemente“.

Capisco che l’ambiente ha vissuto momenti bellissimi con anche vittorie in Europa, quindi queste difficoltà si digeriscono malvolentieri. In questo nostro percorso sono stati fatti degli errori, da me per primo, ma per uscire da questa situazione c’è bisogno del supporto di tutti. La determinazione è un aspetto che anche l’allenatore deve trasmettere ai propri ragazzi. Analizzando l’ultima gara siamo stati belli, diciamo bellini per un certo arco della partita, ma nei momenti decisivi siamo venuti meno. Questo è anche un aspetto che deve nascere singolarmente, dalla volontà di ognuno di portare a casa il risultato. Per quanto riguarda gli infortuni, mi piace pensare di lavorare con quello che ho a disposizione, certo ha influito l’assenza di un giocatore importante come Ceravolo. Ci vogliono equilibrio e pazienza: non avendo tutti a disposizione dobbiamo giudicare chi va in campo. A Brescia come a Cremona avevamo tutte le potenzialità di portare a casa il risultato, a prescindere dalla condizione o meno di alcuni giocatori“.

Domani non saranno convocati Scozzarella, Siligardi e Vacca che è squalificato. Siligardi lunedì molto probabilmente farà una scelta di vita e andrà a giocare in Giappone, Scozzarella si è allenato poco nelle ultime due settimane per alcuni guai fisici. Quello che cercherò di fare sarà di mettere in condizione chi andrà in campo di fare del proprio meglio, mancando due giocatori nel ruolo di play al centro prenderemo i dovuti accorgimenti”.

“Quel che mi auguro domani è che ci si ricordi della gara d’andata: a Perugia ci hanno addirittura “preso in giro” per lo splendido gioco espresso dai padroni di casa, quindi mi auguro che i ragazzi abbiano voglia di rivincita e che indipendentemente dalla gara d’andata che ci sia voglia di portare a casa la vittoria. La discontinuità negli ultimi risultati? La differenza tra le ultime tre partite è stata nell’interpretazione delle gare stesse, in settimana abbiamo fatto un confronto tra le partita contro Novara e Brescia, dove abbiamo giocato con un modulo quasi simile e però l’interpretazione è stata non proprio totalmente diversa, a Brescia una parte della costruzione del gioco l’abbiamo fatta abbastanza bene: poi però il possesso palla può sembrare lento perché nelle zone successive va velocizzato per andare a far male all’avversario: questo va migliorato.Ceravolo sta migliorando sempre di più, molto dipende anche dalla condizione mentale perchè ha ritrovato il gol, ieri è uscito prima dall’allenamento ma durante tutta la settimana si è ben allenato.Vanno fatte valutazioni giorno per giorno, lo staff è stato bravissimo a recuperarlo quindi a volte ci può essere qualche intoppo, meglio saltare un mezzo allenamento per evitare ricadute. Il Perugia? Mi aspetto da loro un 3-5-2, potrebbero avere delle assenze ma questo non ci deve condizionare, non si può sottovalutare nessun avversario. Munari ha saltato i primi due allenamenti, poi è rientrato, dovrò fare alcune valutazioni“.

Le critiche? Ci mancherebbe non ci siano, dopo una sconfitta. Un allenatore deve sempre fare autocritica, a prescindere dal risultato. Quello mi ha chiesto la maggior parte dei tifosi è di far giocare i ragazzi con il cuore, per la maglia. Il pubblico di Parma è molto esigente perché in passato ha avuto il privilegio di vivere momenti bellissimi anche in Europa, ma ha anche dimostrato di avere un senso di appartenenza diverso dagli altri: questo deve essere un fattore da sfruttare, dobbiamo dimostrare lo stesso senso di appartenenza, la stessa determinazione, cosa che nelle ultime due trasferte non abbiamo mostrato. I primi che vogliono uscire da questa situazione sono proprio i giocatori, lo stanno dimostrando per come si allenano in settimana“.

I CONVOCATI – Anastasio Armando, Yves Baraye, Antonino Barillà, Emanuele Calaiò, Fabio Ceravolo, Amato Ciciretti, Alessio Da Cruz, Jacopo Dezi, Valerio Di Cesare, Antonio Di Gaudio, Andrea Dini, Pierluigi Frattali, Marco Frediani, Riccardo Gagliolo, Marcello Gazzola, Simone Iacoponi, Roberto Insigne, Alessandro Lucarelli, Pasquale Mazzocchi, Gianni Munari, Michele Nardi, Manuel Scavone, Francisco Sierralta.

Non convocati: Vacca (squalificato), Scozzarella (infortunato), Siligardi.

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