Presentati questa mattina presso l’hotel Farnese di Parma i candidati di Lega nei collegi che comprendono Parma per le elezioni 2018.
Dopo la tappa presso l’azienda agricola casearia “Ciao Latte” a Botteghino di Noceto per ribadire l’importanza della tutela e valorizzazione dei prodotti tipici, i candidati del carroccio sono arrivati a Parma dove hanno presentato Armando Siri, padre di uno delle proposte pilastro della campagna elettorale di Matteo Salvini, la Flax Tax.
Siri sarà candidato per il Senato nel collegio di Parma, Piacenza, Modena, Reggio Emilia.
Armando Siri ricorda due temi che Lega porta avanti: “Riduzione per imprese e lavoratori di impegni e regole burocratiche legislative per mettersi in regola e riduzione delle imposte. Lega ha depositato una riforma su questo e siamo stati gli unici. Vogliamo aliquota al 15% e lo shock fiscale per far ripartire l’economia dei consumi e quindi produzione e assunzioni. Pace fiscale anche per tutte quelle persone che hanno contenziosi con Equitalia perché gli si chiede troppo rispetto a quello che possono dare. Ci sono imprenditori che vorrebbero chiudere i debiti col fisco ma non riescono a far fronte alla spesa”. Altro tema centrale della Lega è la logistica: “L’Italia è ancora arretrata ma dovremmo essere leader. Ora stiamo solo a guardare i volumi di Rotterdam e canale del Pireo ma l’Italia è in una posizione più strategica e deve investire su questo”. Altro punto è quello energia: “Il piano energetico lo deve fare il governo e non Enel. Vogliamo la riduzione dei costi bolletta, eliminare gli oneri per energia elettrica obsoleta. Siamo per contratti a consumo e incentivi all’energia rinnovabile”.
Ma ecco gli altri candidati di Lega – Laura Cavandoli, capogruppo del gruppo consiliare di Parma, Maurizio Campari sarà invece candidato per il Senato nel collegio della Romagna; Elena Morelli e Pietro Pisani di Piacenza, nel plurinominale per la Camera e Senato; Emiliano Occhi, nel plurinominale per la Camera; Gianluca Vinci, nel plurinominale per la Camera; Giovanni Battista Tombolato (ex consigliere provinciale) a Fidenza per la Camera e la giornalista Maria Gabriella Saponara per il Senato.
“Questo è quello che ha presentato Lega a Parma contro il Pd, candidati forti sul territorio, pezzi da 90 con obiettivi concreti- commenta il segretario Lega dell’Emilia, Vinci – Sondaggi interni ci danno al 20% in Emilia. Non è più la stessa Emilia, cambia faccia. Oggi questo cambiamento è possibile andando a votare il centrodestra”.
E a chi sostiene che la battaglia di Lega sarà più difficile a Parma perché correrà da sola per il centrodestra – gli alleati Forza Italia e Fratelli d’Italia non sono così influenti come risultato dalle scorse elezioni comunali – risponde la candidata Cavandoli: “Io, candidata sindaco nel 2017, ho preso il 12% da sola. Non mi spaventa. Scelta di avere così tanti candidati di Lega qui è perché siamo più forti su questo territorio”
Campari ha ricordato che i temi principali di Lega si riassumono tutti nello slogan “Prima gli italiani”. “Stop legge Fornero, legittima difesa, asili gratuiti, riforma della giustizia con pene certe, diminuzione delle spese per richiedenti asilo con i soldi stanziati non per mantenerli ma per rimpatriarli. Questi sono esempi delle nostre proposte. Sarà una battaglia a 360 gradi per gli italiani”. Per Morelli la priorità è aiutare le famiglie anche attraverso la proposta degli asili gratuiti, “questo è anche incentivo per le nascite. Ma per i giovani serve anche un contratto di lavoro sicuro per potersi costruire un futuro”.
Il candidato Tombolato promette invece un “occhio di riguardo per il territorio montano” e aggiunge che non avrà pace finché non riaprirà il punto nascite di Borgotaro e si aprirà dislocamento Vigili del Fuoco per la zona di Fornovo”. Pisani accusa invece l’assessora del Pd all’agricoltura dell’Emilia Romagna, Gazzola, che “ha promesso tanto ma i finanziamenti non sono mai stati stanziati”.
Cavandoli ha ricordato il tema sicurezza esprimendo soddisfazione per i recenti blitz antidroga della Polizia a Parma nelle scuole e zone sensibili: “I ragazzi devono crescere in uno spazio sano, non a contatto con lo spaccio e la droga. Il problema sono la mancanza di pene certe”. Criticità prioritaria secondo la candidata anche la chiusura del Ponte sul Po: “La tibre sarà ferma ancora per 30 anni. Noi non riusciamo a raggiungere facilmente la Lombardia su gomma. E ora c’è solo da sperare che l’aeroporto Verdi resti aperto. Su questi temi importanti il Centrosinistra fino ad ora non ha portato risultati”.
