Calano gli arrivi di richiedenti asilo nel parmense. Dopo gli accordi tra Italia e Libia del luglio 2017 si è vista una diminuzione del numero di ingressi a Parma e provincia.
Da gennaio a giugno 2017 gli arrivi sono stati di una media di 50-60 persone a settimana, oltre 200 al mese. Dopo luglio il numero è calato a 10-14 persone a settimana accolte nei centri.
Il prefetto Forlani aveva scongiurato arrivo di nuovi richiedenti asilo nel centro di Baganzola a Parma. A breve la struttura verrà chiusa temporaneamente per lavori di ristrutturazione e quindi i nuovi arrivi verranno smistati direttamente nei comuni assegnati e non passeranno dall’hub di Baganzola.
Tra i Comuni del Parmense resta solo Tabiano ad accogliere più migranti di quelli previsti dagli accordi Sprar, ne accoglie infatti circa 170 invece di massimo 100. A Parma secondo i dati del luglio 2017 i migranti accolti erano 1.033, +236 persone rispetto all’indice 4,1 per mille abitanti imposto quell’estate e tornato poi a scendere.
Il problema della distribuzione dei richiedenti asilo tra i Comuni italiani resta al centro del dibattito politico ma a Parma il flusso sembra essere stato, per ora, ridimensionato.
