Ceravolo non basta: al Rigamonti Torregrossa affonda il Parma

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Vogliamo salvare qualcosa? C’è il gol di Ceravolo. Per il resto Brescia fa male, malissimo ai gialloblù in un pomeriggio grigio e gelido. Irrisi sugli spalti dai tifosi di casa “portali, portali in Europa, Ghirardi portali in Europa”, irrisi in campo da una squadra che arriva sulla palla sempre prima dei gialloblù, ha più fame e più idee, ci crede e complice un eurogol si porta a casa il bottino pieno.

D’Aversa, decimato dalle influenze, si arrampica sugli specchi dei tentativi, camabiando moduli e idee, ma solo Frattali con un miracolo su Owkwonkwo evita ai ducali di perdere anche la faccia.

PARTITA – Otto anni fa contro un Brescia decimato il Rigamonti costò la panchina a Gigi Cagni, al suo posto arrivó Francesco Guidolin iniziando una cavalcata meravigliosa. Otto stagioni, un fallimento, una D e una C dopo, Ghirardi, padrone di casa in ogni senso,  da salvatore della patria è l’uomo più fischiato della curva ducale, il Parma rincorre l’ennesima promozione, le rondinelle la tranquillità.

D’Aversa oltre agli infortuni se la deve vedere con l’influenza: nemmeno convocato Calaiò, solo panchina per Scozzarella e Siligardi, anche Vacca ha la febbre ma gioca dal primo minuto. In difesa ci sono Lucarelli e Iacoponi al centro, in attacco dal primo minuto si vede Da Cruz con Di Gaudio e  Insigne.

Parte grintoso il Brescia, con Embalo appena arrivato dal Palermo e già in campo: al quinto una unizione rasoterra di Caracciolo, defilato sulla sinistra, finisce fuori.
Quattro minuti dopo tiro cross dalla destra di Bisoli, palla alta di poco. Poi Embalo, all’11esimo, alto di non molto.

Al 17esimo ancora Caracciolo, di testa: Frattali c’è. Il Parma è tutto in un tentativo di Munari sugli esiti di un corner e in una clamorosa biglia sprecata da Da Cruz al diciannovesimo tutto solo davanti a Minelli.

Il Brescia di gol ne fa due, entrambi annullati per offside di Torregrossa, al 21esimo e 23esimo, poi i ducali si svegliano e iniziano a pressare e prendere metri, ma poco prima della mezzora è Torregrossa di testa a anticipare Lucarelli e impensierire Frattali.

Vacca, diffidato, si prende il giallo per un fallaccio su Torregrossa in mezzo al campo: è il 30esimo e proprio nel momento in cui il Parma pare più convincente arriva il vantaggio dei padroni di casa. Cross da sinistra di Curcio, Torregrossa, forse commettendo anche un fallo su Lucarelli, ci arriva con la punta del piede e insacca. 1-0, i minuti sul crono sono 38.

Resta il tempo per una timida risposta del Parma, ma il risultato non cambia: all’intervallo ci si va sull’1-0.

RIPRESA – Si torna in campo a 22 immutati, e succede poco o nulla per dodici minuti, eccezion fatta un cross di Torregrossa che taglia l’area ducale sul quale non arriva nessuno.

Al 57esimo D’Aversa cambia: fuori Vacca, dentro Ceravolo, 4-4-2 che diventa 4-2-4 in fase offensiva. Basta un minuto per raccogliere il risultato: contropiede velocissimo di Da Cruz che sfonda sulla sinistra e crossa forte al centro per Ceravolo che a porta sguarnita mette dentro la fine di un lunghissimo incubo.

Ma il pareggio dura giusto il tempo per i ducali di sciupare una punzione interessante: ripartenza, cross dalla sinistra di Curcio, Torregrossa stoppa e trova la bomba all’incrocio dei pali. Gol stre-pi-to-so, 2-1 Brescia al 64esimo. 

D’Aversa gioca la carta Baraye per Insigne, ma sono le rondinelle che danno sempre l’impressione di poter fare di nuovo male, spesso fermate anche con le cattive, con annesse piccole grandi micce di scaramuccia.

Il terzo cambio di D’Aversa è Scozzarella per Gagliolo, le idee sono confuse e confusionarie, l’emblema, la foto della gara è Scozzarella che scivola battendo un corner.

All’81esimo l’occasione della gara per i ducali:  prima un sinistro a botta sicura di Di Gaudio su cui Minelli dice no, poi ci prova Scavone con un sinistro leggermente deviato che fa la barba al palo e sfila.

Gli animi si accendono anche sugli spalti, mentre in campo è Frattali che mette le pezze, come e dove può: quello su Owkwonkwo all’87esimo è un mezzo miracolo.

Ma il forcing del Brescia continua, mentre il Parma è confuso, senza idee, pasticcione e pasticciato.

Non bastano cinque minuti di recupero ad agguantare un punto: il Parma perde partita e occasione per avvicinarsi al Palermo.

IL TABELLINO

BRESCIA – PARMA 2-1

Marcatori: 38′ e 64′ Torregrossa (B), 58′ Ceravolo (P)

BRESCIA: Minelli; Coppolaro, Somma, Gastaldello, Curcio; Bisoli, Tonali, Martinelli, Embalo (dal 85′ Meccariello); Caracciolo (dal 57′ Okwonkwo), Torregrossa. A disp: Pelagotti, Ndoj, Cortesi, Spalek, Furlan, Longhi, Cancellotti. All. Boscaglia
PARMA: Frattali; Gazzola, Iacoponi, Lucarelli, Gagliolo (dal 77′ Scozzarella); Munari, Vacca (dal 57′ Ceravolo), Scavone; Insigne (dal 72′ Baraye), Da Cruz, Di Gaudio. A disp: Nardi, Di Cesare, Mazzocchi, Baraye, Frediani, Anastasio, Barillà, Siligardi, Sierralta, Dezi. All. D’Aversa

ARBITRO: Aureliano di Bologna

Ammoniti: Vacca, Gazzola, Da Cruz (P), Tonali, Gastaldello, Somma (B)
NOTE: Osservato un minuto di silenzio in ricordo dell’ex Ct Azzurro Azeglio Vicini.

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