Caterina Galli lascia la guida di “Fare con Tosi”: “Cancellati anni di buon lavoro sul territorio”

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Non farò parte di questa tornata elettorale né sarò parte attiva di essa. Numerose sono le ragioni che – dopo una attenta riflessione – mi portano ad una scelta di campo netta e irrevocabile.

Ho sempre creduto in una politica basata sulle persone, sulla meritocrazia, sull’onestà e sulla trasparenza. Il nostro impegno di tanti anni di lavoro è stato cancellato con l’esclusione di tutti i candidati provenienti da Fare con Tosi dalle candidature nella mia regione. Per questo motivo io e il direttivo di Parma non intendiamo più renderci complici di un rapporto i cui valori fondamentali sono venuti a mancare.

Sono stata Coordinatrice della Regione Emilia-Romagna nel nome dei princìpi che, in origine, mi hanno spinto a collaborare dapprima in favore della Fondazione Ricostruiamo il Paese e, successivamente, del movimento Fare con Tosi. Mi sono sempre impegnata per far crescere il consenso tra la gente, creando coordinamenti in tutte le province della mia regione, mossa dalla grande fiducia e stima nei confronti di Flavio Tosi. Per senso di lealtà ho continuato a stare al suo fianco anche nei momenti più delicati e “discutibili” del suo percorso, dal “Sì” al referendum all’inopportuna candidatura della fidanzata a sindaco di Verona.

Da militante proveniente dalla Lega Nord, dalla quale mi sono dimessa (e non espulsa) il 25/06/2014 per divergenze personali con l’allora dirigenza locale, non ho discusso le scelte politiche di Tosi neppure quando ci ha comunicato la (sua) decisione di fondere il movimento in questo nuovo soggetto denominato Noi con l’Italia sebbene la mia formazione politica fosse lontana anni luce da tutto questo.

Tuttavia, nonostante le premesse fossero diverse (diceva che era stato posto come unico veto l’impossibilità di apporre lo scudo crociato al logo), ho ancora una volta confidato nel mio leader e, quando mi è stata chiesta la disponibilità a candidarmi, mi sono messa a disposizione.

Tengo a precisare che la candidatura proposta a me in rappresentanza del mio gruppo (rimasta in essere fino a tarda mattinata del giorno di presentazione delle liste) era di capolista al Senato nel collegio plurinominale n.2 dell’Emilia-Romagna, un cosiddetto posto “a perdere” perché sarebbe stato praticamente impossibile essere eletti.

Lunedì alle ore 13 ho invece appreso (dal delegato di lista!) che il mio nome era stato cancellato e sostituito con quello di un appartenente ad un’altra corrente di “Noi con l’Italia” senza che qualcuno del mio partito avesse avuto la delicatezza di informarmi.

Tengo a precisare che questa candidatura non rappresentava per me una poltrona (avrei chiesto un collegio sicuro!) ma una sorta di riconoscimento del duro lavoro svolto in questi anni dalla sottoscritta e dal gruppo dell’Emilia-Romagna.

Tra l’altro, a tutti i candidati è stata inviata una nota di Tosi che diceva: “Noi piuttosto che avere qualche collegio da garantire a pochi, abbiamo preferito puntare sul proporzionale. Accetteremo solo se la squadra avrà spazi adeguati a compensazione della rinuncia ai collegi” (uninominali). In totale contrapposizione a quanto comunicato, alla fine il risultato è stato quello noto alla cronaca.

Questa esperienza, per me e per noi tutti, si è rivelata una mera illusione trasformata oggi in una amara delusione che travolge non solo i coordinatori della mia regione ma anche i tanti iscritti che hanno voluto darci la loro fiducia e il loro supporto in questi anni.

Nonostante questo progetto sia franato sotto il peso delle altrui ambizioni personali, credo ancora nella possibilità di una politica pulita e coerente e con orgoglio, assieme alle tante e belle persone che ho incontrato, continuerò a occuparmi del nostro territorio e voglio credere che possa, quanto prima, emergere una politica seria composta da valori ed ideali profondi. Una politica che riparta dai territori e dai cittadini che ogni giorno con sacrificio e onestà lavorano per costruire un futuro migliore per tutti.

Lo farò e lo faremo da forza civica, lontana dai giochi di potere romani, dai tavoli di trattativa e dai compromessi.

Ringrazio tutte le brave persone che in questo percorso ho conosciuto ma ringrazio anche quelle “meno brave”, che mi hanno fatto crescere velocemente, insegnandomi a difendermi e a diffidare di loro.

 

Caterina Galli

Ex coordinatrice regionale Fare con Tosi

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