Consiglio Comunale: nasce figura consigliere delegato, approvato piano contro corruzione. Poi è question time

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Il Consiglio comunale del 29 gennaio apre con numerose comunicazioni urgenti e ben 11 interrogazioni da parte dei consiglieri a cui dovranno rispondere gli assessori competenti. L’obiettivo di questo consiglio è infatti quello di smaltire un po’ di interrogazioni accumulate in questi mesi, un “question time”.

Al consiglio ha partecipato come osservatori anche un gruppo di ragazzi facenti parte di Borgo Lab, laboratorio di cittadinanza dell’associazione culturale che promuove l’impegno dei giovani sia delle superiori che universitari, nella società civile, ponendo al centro l’attenzione al tema dell’educazione e della partecipazione responsabile.

Due comunicazioni arrivano da parte dei consiglieri Occhi di Lega Nord e Lavagetto del Pd riguardo la diffusione della criminalità di stampo mafioso a Parma emersa dopo la recente operazione Stige dei Carabinieri. Campari chiede chiarimenti sulle procedure per la rimozione delle scritte e graffiti sui muri. Roberti del gruppo misto solleva l’attenzione sui più di 400 insegnanti che rischiano il posto di lavoro per non essere in possesso del solo diploma magistrale e non della laurea, diventata obbligatoria solo dopo il 2001-2002. la consigliera di Effetto Parma Buetto fa una dura comunicazione contro l’opposizione riferendo che sono pi di 100 le interrogazioni presentate con altrettante comunicazioni, mozioni. Per regolamento la risposta dovrebbe arrivare entro 30 gg ma “il sistema è ingolfato da quelle accumulate in questi mesi”. “Le interrogazioni non servono per le segnalazioni su guasti o abbandoni di rifiuti o altro che possono essere segnalate con gli opportuni metodi come per tutti i cittadini attraverso l’applicazione e la Polizia Municipale. Sono soldi pubblici e ore di lavoro dei dipendenti comunali che devono rispondere”.

Il consiglio comunale approva poi con 27 voti favorevoli, quattro astenuti (Lega Nord) e nessun contrario le linee guida per la predisposizione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2018-2020.

Votata anche la delibera per l’inserimento del consigliere incaricato nel regolamento del Consiglio comunale. Dopo la discussione la delibera è stata approvata con 21 voti favorevoli, otto contrari e due astensioni. Bocciato invece un emendamento proposto dal Pd. L’amministrazione Pizzarotti aveva promesso in campagna elettorale la nuova figura, presente in “molti comuni a prescindere dal colore politico” pensando a quella del consigliere delegato alle politiche giovanili, per di Leonardo Spadi, 19enne di Effetto Parma, e consigliere delegato all’agricoltura per Sabestiano Pizzigalli.

Eramo, di Parma Protagonista, interroga l’assessore all’urbanistica Alinovi sui tempi dei lavori di riqualificazione della scuola Albertelli Newton. Alinovi ha ricordato che ancora i tempi non si possono dare per certi perchè mancano i risultati dei rilievi ma andranno ultimati entro gennaio 2020, auspicabile settembre 2019.

Il consigliere di Parma Protagonista, Eramo, interroga anche il sindaco sulla manutenzione e valorizzazione del “pidocchio” di Parma, incisione medievale sulla pietra tra via Farini e via Maestri attualmente spesso oscurata dalle cassette di frutta del negozio che ha in uso il locale proprietario delle pareti. Pizzarotti chiarisce che il “Pidocchio” non è nell’elenco della Soprintendenza dei beni culturali da proteggere e tutelare tuttavia è intenzione del Comune di Parma di valorizzare la storia di quel simbolo antico inserendolo nelle guide e nei percorsi turistici.

Occhi di Lega Nord chiede quali miglioramenti prevede Tep per il servizio trasporto. Benassi risponde che sono previsti nuovi bus, inoltre sono arrivati i finanziamenti della regione dopo la sentenza del Tar.

Lavagetto, del Pd, e Pezzuto di Parma Unita chiede informazioni sulla chiusura non argomentata dei cancelli dei Giardini di San Paolo. Casa, assessore alla sicurezza, ricorda che chiuso dopo decisione CCV e per problemi di sicurezza. Benassi, assessore ambiente ha portato invece all’attenzione di Iren il problema dei rifiuti abbandonati. Quali tempi per riqualificazione? Alinovi ricorda che il piano di riqualificazione riguarda tutto il plesso di San Paolo, 3 milioni di euro per interventi di restauro tempistica di circa 2 anni. Poi partirà la riqualificazione del giardino. Sarà previsto un caffè letterario nella biblioteca adiacente Guanda. “Bisogna avere un po’ di pazienza” conclude Alinovi.

Lavagetto replica che però questo non spiega perché ora sia chiuso anche l’accesso da via Melloni e quindi non si può effettivamente entrare nei giardini da nessun accesso.

 

 

 

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