Cartelli No Vax negli spazi pubblici, “Genitori del No” rispondono a Pezzuto (PU): “Nessuna incitazione, ma informazione”

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I “Genitori del no Emilia-Romagna – gruppo Parma” risponde alle accuse del consigliere comunale Fabrizio Pezzuto sui cartelloni “NO Vax” apparsi in tutta Parma e non solo, su cartelloni pubblici.

“In merito all’articolo pubblicato il 15 gennaio vorremmo esprimere il nostro pensiero come liberi cittadini convinti di vivere in una città aperta e democratica, dove la libera informazione è un principio inviolabile.

Nei cartelloni esposti per la città si trova scritto “ io sono danneggiato da vaccino…” in questa frase non vediamo nessuna incitazione contro la vaccinazione e tanto meno una violazione della legge.

Il danno da vaccino esiste ed esiste una legge per il riconoscimento del danno da vaccino (210/92).

Nei cartelloni vediamo la possibilità per ogni genitore responsabile del benessere dei propri figli di venire a conoscenza che esiste l’eventualità di un danno a seguito della vaccinazione. Solo una libera informazione consente la formazione del libero pensiero.
Negare l’evidenza  è uno “schiaffo in faccia” a tutte quelle famiglie che vivono la sofferenza di avere il loro bimbo o bimba, nato sano, danneggiato dopo la vaccinazione.

Il Sig. Pezzuto si chiede se non sia il caso di rimuove i cartelloni e perfino di vietarne in futuro l’esposizione, noi gli chiediamo a quale titolo dovrebbero essere rimossi?  L’articolo 21 della Costituzione cita: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio
pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure….”

Non ravvisiamo nessuna violazione e ci chiediamo se sia corretto approfittare di un argomento così delicato, dato che riguarda la salute dei bambini, per le proprie battaglie politiche.

Notiamo inoltre con sgomento la netta presa di posizione, con tanto di
interpellanza al Sindaco, dell’Ordine dei Medici. Tralasciando il fatto che gradiremmo la stessa solerzia dell’Ordine quando vengono arrestati medici per negligenza o per aver preso tangenti o sottratto fondi, non capiamo il voler “tirare per la giacca” il Sindaco della
nostra città. Come Sindaco Pizzarotti si è contraddistinto per valori di onestà e di libertà, ed è garante di tutta la comunità, pertanto così come rispetterà la legge 119/2017 siamo certi che avrà rispetto per la legge 210/92 e per tutti i danneggiati da vaccino e non si farà
intimorire dal clima di censura che da troppi oggi viene fomentato”.

6 Commenti

  1. Io ho scelto di vaccinare mia figlia! 7 anni fa non c’era un obbligo così rigido… io conoscevo un bambino danneggiato da vaccino esavalente e ho deciso ugualmente di vaccinare mia figlia, ma con i tempi che io e il mio compagno abbiamo ritenuto opportuno e comunque dopo l’anno di vita. Ritengo giusto che i genitori siano informati, oltre che dei benefici, anche dei danni. Nessun medico ci aveva informato dei danni, non se ne parla mai e non è giusto perché sono i genitori a dover scegliere e devono essere consapevoli anche dei rischi!

  2. In effetti il discorso non fa una grinza…. sinceramente sono sempre stato pro vaccini perché sono cresciuto credendo nella scienza al servizio dell’uomo, non ho mai neanche pensato che i vaccini potessero avere effetti collaterali ma ora si scopre che è cosi… ma chi lo dice va messo a tacere… se hanno dovuto pure fare una legge per i danneggiati da vaccino significa che qualcuno è stato danneggiato in passato e cosa fanno le istituzioni? propongono la censura…. Ho sempre pensato che i no vax fossero solo degli invasati, ma adesso mi viene il sospetto che una qualche ragione ce l’abbiano anche loro…

  3. Le cose da dire sarebbero tante….partirei dicendo che se c’è possibilità di danno ci deve essere libertà di scelta.
    La nostra cara ministra Lorenzin, che ha tanto a cuore la salute dei nostri bambini, ha pensato di fare sperimentazione su di loro, perché proprio di sperimentazione si tratta.
    Sempre la cara ministra ha pensato bene di fare allarmismo, inventandosi epidemie inesistenti, e questo ha portato centinaia e centinaia di genitori a far vaccinare in modo compulsivo i propri figli.
    I genitori del no Emilia-Romagna hanno fatto bene a mettere quei cartelloni…è l’unico modo per sensibilizzare le persone, per far sì che la scelta di vaccinare sia una scelta consapevole, perché i rischi ci sono.
    Questi cartelloni sono un invito alle persone ad informarsi, ma non tramite i TG, ma tramite i dati AIFA, i dati ISTAT, i dati dell’ISS e leggendo i foglietti illustrativi dei vaccini.
    Consiglio anche qualche documento sulle case farmaceutiche, in modo da capire quanto business c’è dietro ai vaccini…visione molto lontano dall’interesse per la salute.

  4. Be devo dire dire che questa risposta mi fa pensare che i no vax non siano poi quegli invasati, estremisti e contro la scienza che ci vogliono far credere! Questa risposta è molto lucida, pacata e non fa una grinza. Mi sembra che la storia si stia svolgendo alla rovescia: prima ci si batteva per la libertà, ora ci si batte per la censura!
    L’informazione dovrebbe essere alla portata di tutti e la libera scelta un diritto.
    La libertà di scegliere ce l’hanno portata via e ora ora cercano di ostacolare anche la libertà di informazione. Che un Consigliere Comunale si batta per la censura mi fa rabbrividire ma tant’è…
    Ripeto, complimenti per la risposta.

  5. Questa risposta mi ha spiazzata….. si continua a definire i no vax dei fanatici, deicreduloni ecc… in realtà si stanno dimostrando veramente l’opposto. Queste parole non vengono certo da un fanatico o da un credulone…
    Io mi domando mentre gran parte di politici e medici si affannano ad assicurarci che i vaccini sono sicuri… ora salta fuori che ci sono i danneggiati, ci sono le leggi che prevedono per loro un risarcimento danni… ma quando ce l’hanno mai detto? La cosa mi fa pensare.
    Auspico quindi un dialogo più costruttivo con queste persone che hanno senz’altro molto da dire e soprattutto ritengo che non abbiano niente da guadagnare nel difendere la cautela e la libera scelta dei genitori.

  6. Sinceramente avrei talmente tante cose da dire che non so da dove iniziare…
    Trovarsi davanti a un funzionario pubblico, eletto dai cittadini, che dovrebbe tutelarli, che invece tenta di boicottare la libertà di espressione e la libera informazione, non è certo segno di democrazia.
    Ma non c’è di che stupirsi, dato che si sta tentando di toglierci tutte le libertà faticosamente conquistate dai nostri nonni.
    Questa mi pare che sia solo la punta dell’iceberg…oggi è questo chissà cosa sarà domani!!!
    Mi auguro solo che le coscienze si sveglino e che molti si rendano conto di come stanno veramente andando le cose.
    Parlando nello specifico del tema trattato dalla cartellonistica imputata, la risposta è più che esauriente, i danni da vaccino esistono e sono regolamentati da una legge, per ciò non si possono negare. Tutto il resto è mala informazione, i genitori hanno il diritto di essere informati e se il personale addetto a tale funzione non lo fa è loro dovere pretenderlo, perchè la salute dei nostri figli è prima di tutto una nostra responsabilità!!!
    L’obbiettivo di tali cartelloni è proprio questo, portare chi non lo ha fatto prima, a farsi domande e pretendere risposte esaurienti. Non ci vedo nulla di illegale, lo prevede la stessa legge Lorenzin, né tanto meno un messaggio da invasati.

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