RE-CYCLE URBANO: diritti, doveri, opportunità: il 24 gennaio, convegno all’Università di Parma

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Con il patrocinio dell’Assessorato alle politiche di pianificazione del territorio e dell’Assessorato alle politiche di sostenibilità ambientale del Comune di Parma si terrà in Aula dei Filosofi nella sede centrale dell’Università il convegno IL RE-CYCLE URBANO. Diritti, doveri, opportunità promosso dal prof. Paolo Giandebiaggi dell’Unità di Architettura del Dipartimento di Ingegneria ed Architettura dell’Università degli Studi di Parma, il giorno 24 Gennaio 2018 alle ore 9.00.

Il convegno coglie l’occasione della presentazione del libro uscito nel 2017 “Agenda RE-CYCLE – Proposte per reiventare la città”, che raccoglie gli atti di un’ampia ricerca universitaria sull’argomento e diviene l’occasione di fare un punto sull’argomento e declinarle sulla città e sul suo territorio costruito.

Insieme ad uno degli autori del libro, docenti universitari del nostro Ateneo e dal contesto nazionale, Amministratori pubblici del Comune di Parma e della Regione Emilia Romagna sono chiamati a confrontarsi sul tema per le prospettive di applicazione che possono essere intraprese nel nostro contesto, affrontate dai molti punti di vista coinvolti ed interessati.

La società contemporanea ormai considera virtuosa la pratica di recuperare, riusare, riciclare materiali e prodotti onde salvaguardare l’ambiente, ridurre i consumi e soprattutto gli sprechi, economizzare le azioni quotidiane. La città, quale parte del territorio in cui ormai vivono la maggior parte degli esseri umani, è la protagonista di queste azioni. Trasferire però questi concetti sul riuso del patrimonio edilizio esistente, sul suo riutilizzo laddove è stato abbandonato o sottoutilizzato, appare ancora incontrare difficoltà sia sulla sua ampia applicazione quale metodologia privilegiata del fare costruttivo, sia sulla diffusa convinzione della anti-economicità dell’intervento in sé e dell’enorme difficoltà di realizzazione. Occorre contribuire ad una teoria del riciclo urbano che possa divenire la pratica corrente rimuovendone gli ostacoli che ancora lo limitano, amplificare i benefici di tale tipo di intervento, e diffonderne i casi realizzati onde mostrare a tutti i vantaggi pubblici e privati di simili realizzazioni e contrastare il consumo di suolo. In Italia infatti sono stati costruiti in questi anni, dal 2000 ad oggi, una media di circa 300 milioni di metri cubi all’anno di nuove costruzioni e ciò nonostante almeno da 10 anni a questa parte, la crisi del settore abbia rallentato di molto la produzione ed il relativo mercato. La città è tuttora disseminata di edifici abbondonati, inutilizzati, il cui deperimento pone non solo evidenti questioni ambientali, ma anche etiche e sociali, viste la richiesta pressante, in particolare di alcune categorie svantaggiate, di alloggi, case, ripari familiari. La giurisprudenza, la ricerca universitaria, le amministrazioni pubbliche si confrontano sullo stato attuale dell’attuazione del RE-CYCLE URBANO, e su quali proposte, su quali azioni mettere in campo per favorirne l’ulteriore diffusione ed applicazione concreta.

Convegno RE-CYCLE URBANO: diritti, doveri, opportunità.

Aula dei Filosofi, Sede Centrale dell’Università di Parma, 24 Gennaio 2018 ore 9.00

Programma:

Saluti:

Paolo Andrei, Rettore dell’Università di Parma

Rinaldo Garziera, Direttore del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma

Introduce:

Paolo Giandebiaggi _ Università di Parma

Intervengono:

Giuseppe Piperata _ IUAV Venezia

Marco Dugato _ Università di Bologna

Paolo Michiara _ Università di Parma

Michela Tiboni _ Università di Brescia

Paolo Ventura – Michele Zazzi _Università di Parma

Carlo Mambriani _ Università di Parma

Massimo Iotti _ Regione Emilia Romagna

Tiziana Benassi _ Comune di Parma

Michele Alinovi _ Comune di Parma

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