Case popolari: due nuove palazzine a Vicofertile e via Budellungo con i 7 milioni dai fondi ministeriali

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Oltre 7 milioni di euro di fondi ministeriali sono stati sbloccati a favore del Comune di Parma, per dare seguito a progetti di Edilizia Residenziale Pubblica.

Si è concluso positivamente il lungo iter che ha portato il Comune di Parma a potere usufruire dell’importante somma con la possibilità di dare seguito a significativi progetti in merito. L’importante risultato è stato raggiunto grazie alla sinergia di azione tra Comune di Parma, Parma Abitare e Acer Parma. Si tratta di 47 nuovi alloggi in città per affrontare il tema casa oltre alle risorse aggiuntive di 1.200.000 che consentiranno la costruzione di ulteriori alloggi o il ripristino totale di alloggi inutilizzabili.

Due nuove palazzine da tre piani spunteranno quindi in strada Grasso a Vicofertile e nell’area ex Althea di via Budellungo: saranno appartamenti trilocali non troppo grossi ma che permetteranno di far fronte alle necessità delle famiglie numerose, in crescita nelle liste d’attesa per le case popolari. Circa 60 mq calpestabili, 2 camere da letto, un bagno e una cucina. Il progetto iniziale, vecchio di almeno 15 anni, prevedeva appartamenti più piccoli ma è stata scelta dell’amministrazione in accordo con Acer di rendere più attuale il progetto con meno alloggi ma più grandi.

L’amministrazione e Acer si augurano che entro un paio di settimane i privati costruttori entreranno in possesso di tutti gli strumenti per dare il via al cantiere. La fine dei lavori è prevista entro il 2020.

Ne hanno parlato, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, Laura Rossi, Assessora al Welfare del Comune di Parma; Michele Alinovi, Assessore ai Lavori Pubblici, Urbanistica ed Edilizia del Comune di Parma; Bruno Mambriani, Presidente ACER Parma; Mauro Agnetti, Presidente Parma Abitare S.c.r.l. e l’ingegner Dante Bertolini, dirigente del Settore Sviluppo e Pianificazione del Territorio del Comune di Parma.

“L’ingente finanziamento rappresenta – ha spiegato l’Assessora Laura Rossi – un grande risultato: sono anni che lavoriamo a questo obiettivo. Abbiamo recuperato questi fondi dopo un lungo percorso che si è concluso positivamente con lo sblocco da parte del Ministero di oltre 7 milioni di euro che ci permetterà di realizzare 47 alloggi ERP e di ristrutturare l’immobile di via Brozzi”.

L’assessore Michele Alinovi ha ribadito “l’ottimo risultato raggiunto ed ha ringraziato il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e l’ingegner Dante Bertolini del Comune. Si è trattato di un’azione politica vincente – ha aggiunto Alinovi – in un rapporto costruttivo con diversi soggetti del territorio. E’ un buon risultato per la città, in cui il tema della casa è centrale”.

Bruno Mambriani, Presidente Acer, ha parlato di “operazione molto importante e non scontata. Abbiamo ottenuto un finanziamento significativo che rafforza l’ERP di Parma”.

Mauro Agnetti, Presidente Parma Abitare S.c.r.l., ha rimarcato il fatto che “si tratta di un risultato frutto della sinergia tra Comune di Parma, Acer e Parma Abitare. I cantieri – ha detto – partiranno nell’arco di poche settimane”.

“Soddisfazione per aver portato a compimento questo percorso” è stata espressa dall’ingegner Dante Bertolini, dirigente del Settore Sviluppo e Pianificazione del Territorio del Comune di Parma.

La cronistoria della vicenda ha visto il Comune di Parma, già nel 2014, richiedere al Ministero di poter utilizzare 7.234.000 euro, contributi che il Ministero aveva stanziato per interventi su varie aree, rispetto alle quali i soggetti attuatori avevano rinunciato all’esecuzione dei lavori e, di conseguenze, anche ai contributi al tempo stanziati.

A seguito di risposta formale positiva da parte del Ministero del marzo 2015, il Comune di Parma ha riattivato la procedura per l’attuazione degli interventi costruttivi delle schede Norma AF 1 Vicofertile Nord e B22 Ex Althea precedentemente sospese per mancanza di finanziamenti. Con Delibera Consiglio Comunale del gennaio 2016 si è disposta la riattivazione degli interventi e l’acquisizione dei progetti esecutivi da Parmabitare. con Delibera di Giunta del dicembre 2016 sono stati approvati i progetti di fattibilità tecnica ed economica per 6.030.000 dei due interventi e si è trasmesso il tutto al Ministero per chiedere l’assegnazione delle risorse di cui sopra.

Nel 2017 il Ministero ha emesso il Decreto con cui ha assegnato al Comune di Parma le risorse complessive pari a 7.234.000 euro, per realizzare Edilizia Residenziale Pubblica. Più precisamente: 2.780.000 per la realizzazione di 25 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica relativi al progetto di Vicofertile Nord e 3.250.000 per la realizzazione di 22 alloggi di ERP relativi al progetto Ex Althea. L’importo di € 1.204.000 residui restano a disposizione del Comune di Parma per l’implementazione del programma costruttivo di ERP.

Con Delibera di Giunta del 29/12/2017 il Comune ha affidato alla società di scopo Parmabitare le attività tecnico-amministrative finalizzate alla realizzazione degli interventi che con questo ultimo affidamento completa il suo iter e gli scopi per cui è nata ed esaurisce quindi la sua funzione. Gli interventi sono quindi interamente finanziati con le risorse sbloccate dal Ministero. L’intera operazione lunga e complessa, fatta di trattative con il Ministero a cui va il nostro plauso per l’attenzione ricevuta e per le decisioni assunte, è andata a buon fine grazie ad un grande lavoro di squadra interno al Comune che ha coinvolto l’assessorato al welfare, guidato da Laura Rossi, con il Responsabile delle Politiche abitative Luigi Folli, e l’Assessorato a lavori pubblici, urbanistica ed edilizia guidato da Michele Alinovi, con il contributo determinante dell’ingegner Dante Bertolini.

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