Scuole Imeldine, Salzano, Effetto Parma: “Impegno massimo per la continuità educativa degli alunni”
“Effetto Parma sta seguendo in questi giorni con la massima attenzione la situazione della scuola Santa Rosa e del liceo Porta perché riconosciamo l’importante ruolo educativo delle scuole Imeldine per la città”.
Rassicurazione arrivano anche dal capogruppo di Effetto Parma, Cristian Salzano: forte l’impegno comunale per impedire la chiusura delle storiche scuole Maestre Luigine, delle suore domenicane.
“Come gruppo di maggioranza siamo al fianco dell’Assessore Seletti, – scrive il capogruppo di Effetto Parma – che si è attivata sin da subito per la continuità educativa degli alunni e la conseguente serenità delle famiglie coinvolte. In questo senso i recenti incontri avuti con la proprietà e i sopralluoghi effettuati all’interno della struttura sono volti a progettare un futuro roseo del sistema educativo di Parma, trasformando il momento di criticità in opportunità di crescita; non il semplice svuotamento della scuola con funzione di struttura di rotazione, come richiesto da qualcuno a mezzo stampa, ma una razionalizzazione degli spazi ed in particolare dei laboratori presenti in modo da mettere gli spazi a disposizione degli alunni della nostra città”.
La proposta a cui fa riferimento il capogruppo di Effetto Parma è quella del consigliere di Parma Protagonista Pier Paolo Eramo che chiedeva di risolvere due situazioni con un intervento. Ossia trasferire le classi dell’istituto Albertelli Newton nelle scuole luigine in attesa dei lavori di riqualificazione della scuola di via Newton.
“Ringraziamo la proprietà -continua Salzano – per la collaborazione e i genitori per la loro presenza alla commissione consiliare di lunedì, ribadendo l’impegno massimo del gruppo consiliare Effetto Parma per questa vicenda. L’attenzione verso le scuole della nostra città, non solo come dimostrato con gli interventi di riqualificazione strutturale, è una precisa priorità del nostro mandato, soprattutto per il ruolo formativo verso le future generazioni“.
