Bilancio di Lega Parma: sei mesi in Consiglio, presentati più di 70 atti ma “aspettiamo ancora tante risposte dalla Giunta”

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Lega in consiglio comunale a Parma con Laura Cavandoli, Maurizio Campari, Emiliano Occhi e Carlotta Marù fa il bilancio, a inizio anno, di ciò che è stato il lavoro del carroccio parmigiano nei lavori comunali e cosa “tanto ci sarà da fare nel 2018”.

Con l’instaurarsi della nuova amministrazione Pizzarotti 2017, Lega, per la prima volta in assemblea cittadina, ha presentato 36 interrogazioni alla Giunta, di cui 14 devono ancora ricevere risposta dagli assessori competenti, presentate 10 mozioni, di cui discusse 1 e ritirata un’altra (quella sull’abolizione della propaganda comunista sul suolo comunale come avvenuto a Soragna). 19 invece le comunicazioni urgenti.

Come spiegano i consiglieri durante una conferenza stampa apposita, questa mattina in Comune, per il 2018 sono state presentate già 3-4 interrogazioni e 2 mozioni. Una sulla situazione idrica del territorio e in particolare sugli svasi presenti, intervento tecnico presentato dal consigliere e geologo Emiliano Occhi. L’altra sulla situazione delle insegnanti dipendenti comunali dopo che la nuova sentenza del Consiglio di Stato determina l’incompatibilità a professare di alcuni maestri senza la laurea magistrale.

Soddisfazione per il lavoro sino ad ora svolto arriva in particolare dalla capogruppo Laura Cavandoli: “Siamo in 4 e partecipiamo a tutte le varie commissioni in essere, riusciamo quindi a discutere ed essere presenti in tutti i settori”. Critiche però verso la giunta e la presidenza in consiglio sulla celerità delle risposte “sono infatti 14 le interrogazioni a cui devono ancora risponderci. Anche per temi presentati a novembre, e che ormai sono ‘vecchi’. Prendo ad esempio la nostra proposta di fare di Sant’Ilario una festa attrattiva anche per persone fuori città coinvolgendo i commercianti. Se ne parlerà ormai l’anno prossimo…”.

Il consigliere Occhi si è soffermato in particolare sul problema rifiuti da Roma: “I rifiuti infatti potrebbero ancora arrivare a Parma dopo che la capitale li avrà fatti trattare in Abruzzo o Toscana. Quei rifiuti potrebbero infatti arrivare successivamente in Emilia come rifiuti speciali. Sull’inceneritore ci sarebbe da fare chiarezza. Quanto incide sulla già precaria insalubrità dell’aria nel nostro territorio?”.

 

Il consigliere Campari ha invece posto attenzione sull’illuminazione pubblica in strada Baganzola e sulla microcriminalità. Il consigliere ha fortemente criticato il comportamento del sindaco Pizzarotti che a suo parere “sta facendo veramente poco per arginare il fenomeno, anzi, minimizza con frasi come “è così dappertutto”.

Sugli eventi culturali altra critica dal carroccio a Pizzarotti: “Ogni manifestazione, ovviamente ci riferiamo in primis al concerto di Fedez, possono essere messe da parte per sopperire invece a lacune che secondo noi sono molto più importanti. C’è poi il problema della chiusura della Camera di San Paolo che dovevano diventare polo museale per Parma città gastronomia creativa Unesco. Il comune dovrebbe mettersi di traverso. Impossibile che Parma non trovi i soldi per questa struttura”.

La consigliera Marù, ex consigliera volontaria cittadina del Parma Centro, ha ricordato le recenti nomine dei canditati per le elezioni dei nuovi CCV: “Il Comune deve però aiutare veramente questi consiglieri a lavorare. Quelli fatti sino ad ora sono stati un fallimento. Le informazioni dal Comune sono state date ai Ccv a cose già fatte. Non c’è stato nessun coinvolgimento o ascolto, penso alla chiusura di Borgo Romagnosi e cambio viabilità sul Lungoparma. Serve valorizzare il loro valore propositivo. Rispettare almeno il regolamento che hanno scritto loro stessi (l’amministrazione Pizzarotti, ndr.). Anche perché le scorse elezioni sono costate quasi 30 mila euro e sono una spesa”.

Ultima attenzione della capogruppo Cavandoli va invece alla recente notizia della chiusura delle scuole luigine il 30 giugno. “Sarà un problema per i genitori che ancora non sanno dove andranno i loro figli l’anno prossimo. Ci sono 50-60 bambini che devono essere assorbiti da altri istituti ma non la vedo facile”.

A fronte delle numerose interrogazioni presentate dalle opposizioni in Consiglio Comunale, annuncia Lega, si terrà un consiglio speciale, un question time, dove gli assessori risponderanno a tutte le domande presentate sino ad ora.

 

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