Lesignano: riparte progetto dell’ex caseificio dopo incendio, accoglierà 8 migranti

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Non si ferma il progetto dell’ex caseificio di San Michele Cavana, a Lesignano. Nonostante l‘incendio appiccato da ignoti di protesta, avvenuto pochi mesi fa, amministrazione comunale, prefetto, e privati proprietari dell’immobile proseguiranno per la realizzazione del centro d’accoglienza che ospiterà 8 richiedenti asilo.

L’incendio è divampato a novembre del 2017, poco prima dell’inizio dei lavori di riqualificazione, poi i danni creati dalle fiamme hanno bloccato tutto, fino al nuovo anno. Dopo l’atto vandalico le parti lese si erano rivolte al ministero dell’interno di Minniti chiedendo che non si abbandonasse il progetto. La struttura doveva diventare un Cas, poi è stato deciso di convertirlo in Cas e rientrare nel progetto Sprar (che prevede attività di formazione, istruzione e lavoro) e verrà gestita dalla onlus Ciac. Sarà la terza struttura di accoglienza nel comune di Lesignano.

Oggi, fanno sapere il sindaco Giorgio Cavatorta, il prefetto di Parma e i proprietari, si è al lavoro per un accordo sulla struttura. Il sindaco Cavatorta conferma anche che il Prefetto ha garantito che sarà fatto tutto il possibile per portare a termine il progetto.

 

 

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