Capodanno, piazze blindate in tutta Italia- Salzano (EP): “Quasi 8mila di Parma sembrano un lusso a confronto”

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Piazze italiane blindate per i vari concerti di Capodanno. Dal nord al sud, le misure antiterrorismo stanno costringendo comuni e metropolitane a una trafila di controlli, autorizzazioni e spese per rispettare tutti i parametri imposti dalle prefetture.

Molte città hanno deciso di restringere il numero di ingressi per i concerti e gli spettacoli pubblici: 20mila a Milano per il concerto di Fabri Fibra e Luca Carboni, 15mila a Firenze per  Morgan, Ermal Meta e Raphael Gualazzi; 15mila a Palermo per Edoardo Bennato; 7mila per Treviso; 9 mila e 370 per Mantova con il concerto di Maz Gazzè. Restrizioni anche per la capitale, Circo Massimo sarà una delle zone più blindate di Roma la notte di San Silvestro. Anche quest’anno, infatti, il capodanno a Roma sarà festeggiato con una serie di eventi che determineranno una presenza diffusa di persone in varie aree della città e che richiederanno conseguentemente, una capillare presenza delle Forze dell’Ordine.

Il concerto di Capodanno continua a tenersi quindi nelle piazze italiane. Nonostante i disagi e le restrizioni, location alternative disponibili, quasi tutti i Comuni hanno deciso di mantenere la tradizione.

Così è se vi pare! – commenta il capogruppo di Effetto Parma, Cristian Salzano alle polemiche dell’opposizione in consiglio sulla capacità di piazza Garibaldi (7.815 persone) – Interessanti articoli di giornale fotografano la situazione nelle diverse città alle prese con l’organizzazione dei “concertoni” di fine anno.

Da Milano a Firenze, da Mantova a Roma sino ad arrivare a Treviso; tutte le amministrazioni locali sono impegnate ad attivarsi per rispettare le nuove disposizioni Minniti in materia di antiterrrorismo ed a seguito degli incidenti di Piazza San Carlo.

Doppi ingressi, accessi limitati, divieto per bevande in bottiglia, transenne sono alcune delle numerose obbligatorie misure di sicurezza che hanno fatto storcere il naso a molti e che costringeranno Firenze ad abbassare la capienza dai 25mila dello scorso anno ai 15mila attuali, Milano a limitare a 20mila gli accessi e via dicendo..in fondo i quasi 8mila della nostra Parma sembrano quasi un lusso e rileggendo bene, bene l’idea di installare display per contare le persone in tempo reale aggiornando così sul flusso degli spettatori non pare così sbagliata.

Tardini, San Siro, Franchi…alla fine vince sempre il fascino del Capodanno in Piazza!”

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