Spogliatoio Parma Spezia, D’Aversa: “Male nei trenta minuti iniziali, ma resta un buon girone d’andata”. Di Cesare: “Soddisfatti di chiudere il girone d’andata con la miglior difesa”

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Al termine del match concluso con il risultato di 0-0, Mister Roberto D’Aversa ha incontrato i giornalisti nella sala stampa dello stadio “Tardini”.

“Riguardo l’episodio di Lucarelli l’ho rivisto, ha istintivamente messo la mano e la palla l’ha toccata ma c’è stata una trattenuta, si poteva ragionare in maniera diversa. Detto questo abbiamo avuto poi un’occasione per passare in vantaggio in ripartenza, in una partita in cui nei primi trenta minuti del primo tempo non abbiamo fatto benissimo e dove eravamo lenti nelle scelte e nel giro palla. Dell’interpretazione della gara da parte dei ragazzi successivamente da quando siamo rimasti in dieci sono soddisfatto”.

In fase difensiva ci stavamo ben comportando anche in parità numerica, la problematica nei primi 30 minuti è stata nella costruzione del gioco dove siamo stati lenti e non abbiamo ricercato le giocate che abbiamo provato durante la settimana. Per quanto riguarda la fase difensiva ci siamo ben comportati sia quando eravamo in undici che soprattutto quando siamo rimasti poi in dieci, grazie all’applicazione con la quale i ragazzi hanno continuato la partita”.

Bilancio dell’andata? Buono, avrei voluto regalare un’ultima soddisfazione in casa, con una vittoria avremmo chiuso il girone d’andata in maniera strepitosa, siamo soddisfatti per tutto il girone ma un po’ meno per stasera soprattutto come detto per quei trenta minuti iniziali. Sicuramente non ci dobbiamo rilassare e nella nostra testa dobbiamo pensare che nel ritorno abbiamo le qualità per poter fare meglio, ma questo dipende soprattutto da noi”.

Pareggiamo un po’ troppo, ma se si guarda la classifica prima di questa gara la differenza tra noi e il Palermo, che è quella che guida il campionato, è data proprio dai pareggi, visto che avevamo lo stesso numero di vittorie. Va bene muovere la classifica, ma bisogna poi vincere per dare valore a questi pareggi”.

La sosta? Credo che i ragazzi abbiano spinto molto, questa pausa casca a pennello anche per recuperare alcuni giocatori come Ceravolo, Calaiò, Mazzocchi, anche Gagliolo cui faremo gli esami domani per valutare l’entità dell’infortunio. Il miglior mercato in questo momento è recuperare gli infortunati, poi vediamo cosa farà la società ma sono fiducioso sia per quanto riguarda l’operato del direttore sia per la disponibilità che ha sempre dato la società, si sono sempre ben comportati”.

LE PAROLE DI VALERIO DI CESARE –  Nonostante l’uomo in meno per quarantacinque minuti, abbiamo avuto noi la palla più clamorosa per fare gol. Abbiamo fatto una buona gara in inferiorità numerica. Dobbiamo essere contenti di questo. Peccato, perché se avessimo vinto questa partita potevamo chiudere il girone d’andata a trentacinque punti e sarebbe stato un bel bottino. L’episodio dell’espulsione di Lucarelli? Io dal campo, essendo dalla parte opposta, non ho potuto vedere chiaramente cosa sia successo. Oltretutto, non è mio costume commentare le prove degli arbitri. Ci sono i dirigenti, eventualmente, che sono deputati a farlo”.

Adesso essere primi a fine girone d’andata non conta nulla. Abbiamo fatto una buona prima parte di torneo. Non essere riusciti a chiudere a trentacinque punti è un peccato. Ora, però, dobbiamo staccare, perché poi inizierà un altro campionato totalmente diverso, completamente nuovo, in cui potremo toglierci delle belle soddisfazioni, perché siamo una buonissima squadra. Sì, le assenze di Ceravolo e Calaiò hanno pesato, perché sono grandi giocatori. Baraye, però, che ha giocato in questo periodo in un ruolo non suo si è comportato bene. Adesso abbiamo la sosta, che ci servirà per recuperare un po’ tutti, anche i nostri attaccanti che sono fuori per infortunio. Chiudere il girone d’andata come migliore difesa del campionato è un buon risultato. Il merito è soprattutto dei nostri attaccanti, che corrono tantissimo e fanno bene la fase difensiva, rendendo il nostro lavoro molto più semplice”.

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