“Solo a campagna elettorale finita e con l’inizio dei lavori consiliari, ho compreso chi fosse l’autore della disastrosa campagna elettorale di Paolo Scarpa”.
Non le manda a dire il consigliere radicale di Effetto Parma, Marco Maria Freddi. Una riflessione, uno sfogo, riversato sul suo profilo pubblico e politico di Facebook.
“Il consigliere PierPaolo Eramo, sente il dovere di essere al centro dell’attenzione e non sopporta di essere ignorato.
Come oppositore ma forse più come narcisista politico, ha molto investito sulle proprie doti intellettuali toccando gli apici della politica celebrale quella del “dopo di me il nulla” o del “tanto peggio, tanto meglio”.
C’è una profonda differenza tra la politica dei ruspanti padani – quelli per intenderci della politica col “rutto finale” o delle risatine grasse – e quella dell’intellettuale che si spaccia di sinistra, differenza che sta proprio nella narcisistica, insostenibile, volontà di distruzione di tutto ciò che ha intorno.
Il pezzo di critica all’iniziativa Fedez, scritto dall’eroico consigliere, prosegue sulla linea di distruzione dell’immagine della città, dopo tutto, dopo di lui, c’è il nulla.
La Caracas italiana fa certo il paio con chi ha chiamato “Striscia” per lo scoop spaccio che ha stupito solo chi non esce dal recinto della circonvallazione cittadina ma certo, il voler mettere il cappello – solo, ovviamente – sulla mozione ius soli, incitare al manifestare sotto il municipio o manganellare sul tema sicurezza, dicono con chiarezza che tutto ciò non trattasi di opposizione di “sinistra” ma del bisogno compulsivo di distinguersi dalla massa, del bisogno di autoincensamento che ben fa comprendere a tutti noi di quanto sia vero il proverbio “chi si loda si imbroda”.
Infatti, mischiare la questione disabili e Fedez dice della non dimestichezza con i bilanci pubblici ma per certo, ciò che è più grave, è il persistere nel bisogno mai pentito, di dare della città una continua immagine negativa alla ricerca della visibilità mai, ahimè bruciante per lui, raggiunta.
Una opposizione seria, di sinistra, parlerebbe di legalizzazione e di equità certo non di Caracas o strisce ma si sa, chi tende a voler essere al centro dell’attenzione politica non sopporta di essere ignorato e la conseguenza è che non riesce ad amare ciò che gli sta intorno.
Visto il tenore sarcastico della pagina scritta a Fedez, da antispecista mi permetto – comunque lo farei – di dare un consiglio al prof. Eramo, di studiare il comportamento della specie più evoluta sulla terra, non certamente gli uomini che ancora si odiano per ragioni incomprensibili e si ammazzano a vicenda, ma i Bonobo.
I bonobo sono famosi per via delle loro abitudini sessuali ed il sesso è usato per risolvere i conflitti, sia tra maschi e femmine, che tra femmine e femmine e maschi e maschi.
Non credo, essendo di sinistra, che il consigliere Eramo abbia problemi gender ed al netto del gender, ti prego, prova a dire qualcosa finalmente di sinistra, fai più sesso – aiuta ad essere più sereni e lucidi – e comincia a pensare al piano B per amore di tutti i parmigiani!”.
