Poteva essere una gara spettacolare e stabilire chi tra Bari e Parma dovrà inseguire il Palermo. Poteva, ma è stata una gara tirata, che ha vissuo di pochi lampi, alcuni strappi, molti attimi contratti per la paura di farsi male.
Bari e Parma hanno scelto di specchiarsi, guardarsi e non ferirsi,lasciando che sia il resto del campionato a decidere del loro futuro. Meglio la ripresa del primo tempo, poche occasioni, qualche ribaltamento di fronte, ma alla fine, zero pari.
PARTITA – E’ il momento di decidere chi inizierà la fuga verso la serie A, ed è il faccia a faccia con il bel San Nicola, immaginato da Renzo Piano, che ospita Bari – Parma, seconda contro terza, un punto a dividerle.
D’Aversa, che in settimana ha perso Mazzocchi per un problema muscolare, recupera Di Cesare: Iacoponi scala a destra, in mezzo Lucarelli e Di Cesare con Gagliolo a sinistra, a centrocampo Dezi preferito a Munari con Scozzarella e Scavone, davanti Di Gaudio, Baraye e Insigne.
La partita è importante, importantissima, in campo i nervi sono tesi, le squadre contratte: la prima occasione è del Parma, Di Gaudio salta il diretto marcatore e prova a servire un compagno in area, ma la sfera si perde sul fondo.
Pronta la replica del Bari: Scozzarella perde palla al limite dell’area, Improta ne approfitta e calcia forte di destro, Frattali blocca. Al decimo ancora Bari: Iocolano dalla linea di fondo calcia direttamente in porta, Frattali c’è.
Il Parma è tutto in un tentativo innocuo di Scozzarella da quasi 30 metri, poi la partita si fa cattiva: il primo ammonito è Petriccione per un fallo su Di Gaudio in contropiede, pochi minuti dopo tocca a Scavone.
Al 37′ Insigne ci prova di sinistro: Micai ci arriva. Stesso destino tre minuti dopo per un tiro di Galano, innescato da Nenè: sul diagonale Frattali ci mette una pezza. I minuti di recupero sono due, ma non basta una svirgolata di Insigne a sbloccare il risultato. Squadre negli spogliatoi sullo zero pari.
RIPRESA – Pronti, via, di nuovo in campo a 22 invariati. Parte bene il Parma che cerca di manovrare, ma è il Bari che colleziona corner anche se la gara è bloccata, modesta, piatta.
Al 14esimo punizione di Scozzarella per Di Gaudio che arriva sul fondo e crossa: il pallone attraversa tutta la linea di porta, poi la difesa libera senza che Lucarelli ci arrivi.
Cambio di fronte, angolo per il Bari: Iocolano calcia direttamente in porta, sulla respinta di Frattalli Improta calcia di nuovo in porta ma Di Cesare libera.
Nuovo ribaltamento di fronte al 16esimo: Insigne lancia Baraye, il senegalese arriva davanti al portiere ma al momento del tiro incespica: clamorosa occasione mancata da Baraye. Poco dopo ancora Parma: Di Gaudio mette in mezzo, ma non c’è nessuno.
La partita diventa vibrante, divertente, fatta di ribaltamenti di fronte, vivace. Scavone prova a lanciare Di Gaudio, Insigen fa lo stesso con Baraye: quando scocca la mezz’ora, Floro Flores, subentrato da poco, tenta un diangonale, debole.
Di Cesare non ne ha più e ha preso alcune botte: dentro Sierralta mentre Grosso butta in mischia anche Kozak, dopo Floro Flores e Brienza. D’Aversa gioca anche la carta Siligardi, poi, Barillà per Scavone.
L’ultimo tentativo è del Bari: tira Tello, è fuori. Va in archivio la partita clou della giornata: le due squadre non si fanno male, si regalano un Natale tranquillo, ai prossimi appuntamenti il destino della lotta promozione.
TABELLINO
Bari-Parma 0-0
BARI – Micai; Sabelli, Tonucci, Marrone, Cassani; Tello, Petriccione, Iocolano (62′ Brienza); Galano (83′ Kozak), Nenè (62′ Floro Flores), Improta. A disp: De Lucia, Conti, Capradossi, D’Elia, Fiamozzi, Diakite’, Basha, Salzano, Busellato. All: Grosso