Parma, 104esimo amaro: col Cesena è solo 0-0

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104anni di bellezza, di sogni, cadute e risalite, sogni e delusioni. Il Parma fa 104 ma si regala un compleanno amaro: contro un piccolo, piccolissimo Cesena, in 10 dietro la linea della palla sempre, crea ma non finalizza. E in un Tardini gelido finisce 0-0, ciliegina amarissima su una torta senza candele (e con qualche scaramuccia in mezzo al campo).

PARTITA –  “Ciao Mado, continua a camminare nel vento della Nord”. Ma anche “Ciao Mado parmigiano vero di Glauco (Carghini, capo ultras cesenate scomparso nel luglio 2012) amico sincero”.

Così le due tifoserie si sono unite nel dolore per la morte di Marco Amadei, scomparso sabato scorso, nell’ultimo saluto. Un bel momento di calcio, il ricordo che a volte, oltre ai cori che vanno verso il cielo, c’è di più.

Dagli spalti al campo, D’Aversa privo di Munari conferma la fiducia a Dezi, per il resto conferma il solito undici con Baraye falso nueve in attesa del rientro di Calaiò: in panchina si rivede Valerio Di Cesare.

Il Parma compie 104 anni, 104 anni di crolli e risalite, tonfi, ma anche grandi sogni e amore incondizionato della piazza: per festeggiarlo vuole una vittoria e parte fortissimo. 

Al terzo minuto Baraye cade in area, per Di Martino è tutto regolare. Al nono primo squillo di Inisgne, Fulignati ci arriva e devia in angolo. Nove minuti dopo ancora Insigne fa tutto da solo, spazia, si avvicina all’area e calcia fuori di un soffio. Passano due minuti, ed è acnoa lo scugnizzo che, imbeccato da Mazzocchi, impegna Fulignati.

Si scaldano gli animi, Jallow cerca la miccia con Lucarelli, Cascione atterra Dezi e si prende il giallo, il Parma continua a spingere e solo un recupero record di Kone ferma Scavone lanciato da Di Gaudio.

La gara è a senso unico, anche se i ducali continuano ad impattare contro la difesa ospite, a volte ruvida ma incisiva. E il primo tempo sfila via.

RIPRESA –  Si torna in campo a 22 invariati, ed anche il canovaccio non cambia: il Parma spinge, il Cesena, timido, cerca di affacciarsi in avanti senza scoprirsi troppo. Il primo squillo è di Di Gaudio, imbeccato da Insigne, Fulignati c’è.

Il primo vero pericolo per i ducali è al nono, e coincide con il primo intervento di Frattali: Jallow su un disimpegno sbagliato dalla difesa ducale la mette in mezzo, Lucarelli pasticcia il rinvio e Laribi, seppur stretto tra il capitano e Iacoponi, ci mette il piede costringendo l’estremo difensore alla parata di riflesso e a rifugiarsi in corner.

Al 57esimo è Baraye a suonare la sveglia, ma viene murato dalla difesa che si rifugia in corner, sette minuti stessa sorte tocca a Insigne dopo uno scambio con Dezi. Un minuto dopo ancora Baraye: cross di Scavone dalla sinistra, il senegalese spalle alla porta con uno stop di petto a seguire si trova la porta davanti e calcia di sinistro: diagonale deviato quanto basta dal portiere che finisce a fil di palo.

Tre minuti dopo ci prova Lucarelli, in diagonale deviato in corner. Sulla porte pare scesa l’ennesima maledizione del Parma che spinge ma non segna. Al 68esimo è Scavone, servito da Di Gaudio, a provare il tiro, ma tocca debolmente.

Quando il cronometro dice quasi 80esimo, D’Aversa tenta di cambiare: fuori Di Gaudio, chanches per Siligardi. L’attacco stenta? Ci prova Gagliolo a rompre la maledizione, ma il suo pallonetto da fuori finisce sopra la traversa.

Il Cesena, pur essendo poca roba, diventa uno spauracchio quando avanza, sul Tardini scende un gelo di tomba e l’allarme in lontananza suona: urge una punta, perchè crei e non segno, mentre le altre squadre volano.

Nemmeno i cinque di recupero bastano ai ducali per infrangere la maledizione: finisce 0-0, il Cesena festeggia, ha ottenuto quello che voleva, non perdere. Per il Parma è un 104esimo amaro.

TABELLINO

Parma – Cesena 0-0

Parma: Frattali, Mazocchi (dal 87′ Scaglia), Iacoponi, Lucarelli, Gagliolo, Scavone,  Scozzarella (dal 92′ Corapi), Dezi, Insigne, Di Gaudio (dal 77′ Siligardi), Baraye. A disp: Nardi, Dini, Di Cesare, Ramos, Frediani, Barillà, Nocciolini, Germoni, Sierralta. All: D’Aversa

Cesena: Fulignati, Perticone, Cascione (dal 77′ Vita), Laribi, Fazzi, Dalmonte (dal 84′ Cacia), Esposito, Donkor, Konè, Scognamiglio, Jallow (dal 84′ Moncini). A disp: Agliardi, Mordini, Gilozzi, Panico, Maleh, Sbrissa, Setola, Ragione. All: Castori

Arbitro: Di Martino

Ammoniti: Cascione, Scognamiglio, Fazzi, Donkor (C), Iacoponi, Scozzarella (P)

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