Spaccia nonostante i domiciliari: ri-arrestato 30enne marocchino con 374 ovuli di hashish

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Spacciava dal giardino della sua abitazione, a Vicofertile, dopo che erano scaduti i termini di custodia cautelare per gli arresti domiciliari scattati in seguito all’arresto, nell’aprile 2016, per spaccio di sostanze stupefacenti.

Un pusher 37enne, Jannane El Bachir,  il suo fornitore 27enne, Salmi Mochin, sono stati arrestati dagli uomini della Squadra Mobile di Parma durante un blitz presso la sua abitazione. L’uomo, dopo essere stato arrestato per spaccio ed aver trascorso alcuni mesi ai domiciliari è stato scarcerato nell’ottobre del 2017 per la scadenza dei termini della custodia cautelare.

 

La polizia ha ricevuto diverse segnalazioni relative al via vai di molte persone dall’appartamento di Vicofertile, il 37enne riceveva i clienti all’interno del suo appartamento o cedeva la droga dal giardino di casa: passava la sostanza stupefacente dalla siepe.

La sera dell’arresto, alle ore 21 due persone sono scese da un’auto: il passeggero ha lanciato una busta bianca di grandi dimensioni al 37enne, attraverso la siepe. Gli agenti, che erano appostati, sono usciti allo scoperto: il 37enne si è rifugiato in casa ma è stato bloccato, insieme al conducente dell’auto, Salmi.

Nella busta bianca, che il 37enne aveva gettato nel giardino di fianco per cercare di depistare gli agenti, c’erano 374 ovuli di hashish in quattro bottiglie, per un peso complessivo di 3 chili e 800 grammi di sostanza stupefacente.

Il passeggero dell’auto, che aveva lanciato la busta con la droga, è riuscito a scappare a piedi per i campi, approfittando dell’oscurità.

Gli agenti hanno perquisito, qualche giorno dopo, anche il Centro estetico, in zona Via Buffolara, per il quale il 37enne lavorava insieme al fratello: all’interno una ragazza di vent’anni K.F.E, collaboratrice per il lavoro al Centro estetico del 37enne, trovata con 22 involucri di cocaina per un peso di 12 grammi di droga e con 1.200 euro in contanti.

Il legame tra la droga trovata alla giovane e quella sequestrata al pusher e al suo fornitore deve ancora essere verificato. Il 37enne e il conducente dell’auto sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio mentre la ragazza è stata denunciata in stato di libertà per lo stesso reato. I due arrestati si trovano nel carcere di via Burla, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e della Pm Emanuela Podda.

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