Gessica Notaro a Parma per dire NO alla violenza: “Amore è rispetto e lasciarsi liberi. Ora sono rinata, più forte” (foto-video)

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È il 10 gennaio del 2017, sono da poco passate le undici di sera, quando per una ragazza dal futuro promettente, Gessica Notaro, 27 anni, la vita cambia radicalmente. Quella notte viene aggredita con l’acido, buttatogli in faccia sfregiandola irrimediabilmente, dal suo ex fidanzato Edson Tavares, cittadino capoverdiano che da un anno non vuole accettare la fine del loro amore.

Uno scandalo, una violenza di genere che segue quella di Lucia Annibali, avvocatessa aggredita anche lei dal suo amante nell’aprile del 2013. Voci, quelle di Gessica e Lucia, che non possono più restare inascoltate. Sono le prime vittime – insieme a William Pezzulo, ragazzo aggredito con una secchiata di acido dalla sua ex e dal suo nuovo compagno, nel 2012 in provincia di Brescia – che hanno subito questo tipo di violenza in Italia.

In occasione del 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, ma anche contro la violenza tutta, Gessica Notaro – ex modella, cantante e addestratrice di animali nell’acquario di Rimini – è stata ospite del centro commerciale Eurosia di Parma per sensibilizzare le persone sul problema, taciuto ancora dai più a causa di un’atavica paura del giudizio e del processo pubblico.

Gessica ora si dice rinata, ma più forte.

Per quel barbarico gesto Edson Tavares è stato condannato in primo grado a 10 anni di carcere. Giustizia è stata fatta, si direbbe. Ma intanto per Gessica la storia poteva andare diversamente. A mancare è infatti la tutela delle donne, e delle vittime in generale, nei confronti del loro aguzzino. Non poteva mancare, in questa occasione, in questa giornata, una riflessione non solo sull’aspetto socio-culturale della violenza di genere, ma anche sulle lacune legislative che l’Italia come Stato non può che ammettere di avere. Lo ribatte fermamente Gessica, lo dimostrano sempre più i numerosi episodi di femminicidio.

Ma la lezione più importante di Gessica? Una semplice regola: impariamo a riconoscere l’Amore, quello con la A maiuscola, quello fatto di rispetto e libertà. (arianna belloli)

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