All’Assemblea volontari antimafia di Roma: portata l’esperienza di Parma

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C’era anche Parma alla prima assemblea nazionale dei volontari antimafia organizzata a Roma dallo Spi Cgil, con le esperienze sui beni confiscati nella nostra provincia.

Nel centro congressi Frentani di Roma, martedì 14 novembre, si è svolta l’iniziativa “Restiamo in campo”, con le voci di Libera, della Rete studenti medi, della Cgil, dell’Udu – unione degli universitari, e dei tanti volontari che hanno partecipato ai campi e ai laboratori della legalità in giro per tutta l’Italia.
Fra di loro, c’era Daniele Seletti, da cinque anni volontario in cucina con lo Spi Cgil nel campo “Estate Liberi”, organizzato da Libera sul bene confiscato del Podere Millepioppi a Salsomaggiore Terme. A Roma c’erano anche Enrico Gulluni e Victoria Oluboyo, studenti universitari, rappresentanti dell’Udu, che hanno partecipato quest’estate insieme allo Spi Cgil al laboratorio in un altro bene confiscato alla criminalità della provincia di Parma: Villa Berceto. In quella esperienza è nata una canzone, ispirata alla testimonianza di Margherita Asta, per onorare la memoria delle vittime innocenti di mafia. La canzone, che si intitola la “ballata di Pizzolungo”, ha aperto i lavori dell’assemblea di Roma e sarà presentata martedì 20 novembre, nel palazzo dei congressi di Salsomaggiore, alle 14.30, all’iniziativa “La legalità si nota”, alla quale parteciperanno il sottosegretario Gennaro Migliore, il segretario nazionale dello Spi Cgil Ivan Pedretti e l’assessore regionale alla cultura Massimo Mezzetti.

«Sappiamo che la mafia non apprezza la cultura, anzi, la teme. – commenta Paolo Bertoletti, segretario generale dello Spi Cgil di Parma – Anche quest’anno generazioni differenti si sono ritrovate insieme per lottare, con ogni mezzo disponibile contro violenza e soprusi, hanno unito le forze, per costruire un progetto di Legalità».

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