Erano in tre, accento dell’Est, volto scoperto.
Si sono fermati con la loro Stilo in mezzo a Via Argonne, bloccando la strada, poi hanno frantumato il lunotto posteriore e il finestrino dell’auto, iniziando a far man bassa di sigarette, appena acquistate.
Colpo di tabacchi al bar Pellico, incrocio tra Via Pellico e Via Argonne, placido quartiere residenziale già scosso dal colpo nella cartoleria accanto, al Play Time, sempre all’ora di pranzo, una decina di giorni fa.
Tre uomini hanno probabilmente seguito il titolare del Bar Tabaccheria, che porta avanti l’attività di famiglia, tanto lavoro per uno stipendio: appena ha abbandonato l’auto iniziando a scaricarla, i tre sono entrati in azione. Uno a bordo del mezzo, due intorno all’auto.
Spaventa come abbiano agito in pieno giorno, volto in vista, bar pieno e gente in strada che strillava, terrorizzata, ma loro, impassibili.
Il primo ad accorgersene, il proprietario dell’auto, rimasto impietrito davanti al ladro, coltello alla mano. Lo ha raggiunto la sorella, minacciata è tenuta a distanza, a sua volta, con un cacciavite.
Una testimone ha scattato alcune foto dal balcone, un’altra ha riferito alla volante, giunta sul posto, la targa della Stilo dei malviventi.
Sconvolti i gestori: “Probabilmente ci hanno seguito – sibilano – ci hanno aspettato. Non ci sono parole, minacciati in pieno giorno, resta solo da armarsi”.
