Quando i pregiudizi superano le storie, superano le persone, finiscono per ferire chi, immigrato richiedente asilo, ci sta provando veramente. Un episodio successo alla consigliera di Effetto Parma, Nadia Buetto, che tocca i ragazzi della comunità di San Cristoforo, diventa stimolo di riflessione: cosa sta succedendo a Parma?
“Ero al parco Bizzozero per una breve ed informale cerimonia in onore del Tenente Colonnello Paglia. Alzabandiera, saluti militari di rito, presso il monumento della Folgore.
Dalla parte opposta c’erano Goodnews e Stanley con i loro amici che osservavano da lontano la cerimonia, erano al parco come spesso succede di Sabato per ascoltare la loro musica, fumare qualche sigaretta e bere una birra”.
“Al termine della cerimonia sono andata a salutarli, sono i ragazzi della San Cristoforo, quelli che hanno partecipato alla pulizia del parco, della Cittadella, dei fossi delle tangenziali ecc…
Non ci incontravamo da parecchie settimane ci siamo salutati, abbracciati , strette le mani, ogni tanto però alcuni di loro li sento al telefono.
Al parco, oltre ai paracadusti ed i ragazzi della San Cristoforo , c’erano bambini, i genitori dei bambini, donne, uomini, anziani e giovani. Tanta gente, tutta diversa.
Ho notato che quasi tutti, arrivati dove Goodnews, Stanley ed i loro amici ascoltavano musica, si fermavano e cambiavano direzione, indietreggiavano.
Una conoscente mi ha raggiunta e tra le varie chiacchiere di circostanza mi ha detto ” hai visto che situazione? anche qui da noi, adesso ci sono loro” indicando Goodnews, Stanley e i loro amici che ascoltavano musica e ballavano. L’ho rassicurata: “tranquilla, li conosco, sono bravi ragazzi, stanno solo passando un’oretta in compagnia”.
Parma è una città molto dinamica, ieri contemporanemente erano in corso tante iniziative tutte diverse, allora io vi chiedo: fermiamoci, rallentiamo e guardiamoci tutti insieme, ritroviamo la ragione“.
