Era la gara per assegnare la (provvisoria) vetta, anche quella della maturità, tra due squadre appaiate al secondo posto e pronte ad approfittare del parziale stop del Palermo.
Se la è portata a casa due a uno il Frosinone, dimostrandosi più cinico, meno pasticcione, evitando pericolose sbavature che hanno condannato i ducali.
Un tempo per parte, una papera per parte. Se è Frattali a regalare con una saponetta il vantaggio ai ciociari, è Maiello, autore del gol, a restituire il favore con un autorete sugli sviluppi di un corner. Ma Frosinone e Parma non si dividono la posta: una strepitosa punizione di Ciano regala ai padroni di casa i tre punti e il primato in classifica.
Ciociari meglio nel primo tempo, Parma imbarazzante nella prima mezz’ora, forse sotto schock dopo l’errore di Frattali, poi gara equilibrata e ducali che avrebbero meritato il pari, che non è arrivato.
Partita bella, scoppiettante, divertente che regala una certezza: la serie A dell’anno prossimo, oggi, è passata dal nuovissimo Stirpe.
PARTITA – Secondo confronto ufficiale a Frosinone tra le due squadre, 9 stagioni dopo il successo ducale 2-1 al “Matusa” il 17 febbraio 2009. Le reti vennero firmate da Cavalli al 14’ per il provvisorio vantaggio ciociaro, pareggio di Manzoni al 72’ e gol finale su autogol di Lucenti al 90’.
Primo confronto, invece, per i due allenatori: Moreno Longo e Roberto D’Aversa. Da calciatori, i due si sono affrontati 3 volte: bilancio di 2 pareggi ed 1 vittoria per D’Aversa (che segnò la doppietta decisiva in Lucchese-Monza 1-2 del 31 gennaio 1999, in serie B, unica nella carriera professionistica del coach del Parma). Roberto D’Aversa sfida per la terza volta in partite ufficiali, da allenatore, il Frosinone: nella doppia sfida della serie B 2014/15, la “sua” Virtus Lanciano fu sconfitta, sia in casa che in trasferta, dai ciociari. Moreno Longo affronta per la prima volta, da allenatore, il Parma in partite ufficiali.
Parma in maglia rossa crociata bianca, Frosinone in tipica divisa gialla. D’Aversa conferma gli 11 che hanno battuto l’Avellino in casa: in difesa Mazzocchi, Iacoponi, Lucarelli e Gagliolo, recuperato dalla botta subita domenica scorsa, in mezzo Munari e Scavone a proteggere i piedi fatati di Scozzarella, Insigne e Di Gaudio con Calaiò in avanti.
Moreno Longo sceglie invece il 4-3-1-2, è Ciano, ex proprietà Parma ma mai visto in maglia ducale, a fare da connettore tra centrocampo e attacco.
Passano otto minuti di assoluto Frosinone, in cui il Parma non ci capisce nulla e non esce mai dalla propria metà campo, con Ciofani e Dionisi che s’affacciano ina avanti, quando arriva il vantaggio: gran destro di Maiello che sarabbe innocuo ma Frattali versione saponetta si fa sorprendere e il pallone gli scivola dalle mani finendo in rete. Gran autogol dell’ex, si potrebbe dire.
I ciociari continunano a spingere, il Parma ci capisce sempre meno: al 15′ Insigne sbaglia un passaggio per Munari innescando Ciano che di sinistro calcia alto.
Per vedere il Parma bisogna aspettare il 17esimo: Calaiò per Di Gaudio che ci prova di destro, tiro smorzato da Ariaudo e parato. Al 21esimo di nuovo Frosinone: Frattali dice no a Dionisi, poi Lucarelli spazza, ma il raddoppio è nell’aria e arriva al ventisettesimo.
Munari atterra Dionisi, punizione: Ciano, l’ex mai utilizzato, di sinistro disegna una parabola eccezionale che si infila nell’angolino; imprendibile. Frosinone due, Parma zero. Partita tutta in salita per i crociati. E due minuti dopo Ciofani manca il terzo gol di pochissimo.
Al 33esimo Longo perde Sammarco: dopo un fallo su Gagliolo l’ex Chievo è costretto a uscire in barella per un problema alla caviglia sinistra. Cinque minuti dopo il Parma accorcia le distanze sul solito corner: batte Scozzarella, mischia in area, Maiello devia e insacca l’autorete. Due a uno.
E’ l’ultimo squillo della prima frazione, che regala tre minuti di recupero e qualche scintilla tra Iacoponi e Dionisi, ammoniti. Frosinone meritatamente in vantaggio, Parma in affanno soprattutto a centrocampo ma ancora in partita, meglio nella seconda parte di primo tempo.
RIPRESA – Parma che torna in campo a undici invariati ma con un piglio decisamente diverso: al 49esimo i ducali si prendono una bella punizione, che costa il giallo ad Ariaudo. Batte Scozzarella, che se la è guadagnata, Bardi pari sul suo palo. Ma i ducali insistono e collezionano due angoli, pericoloso Insigne ma in qualche modo il Frosinone libera.
Al quindicesimo è Scavone, lanciato da Mazzocchi, a provarci di testa: Calaiò è troppo solo, di nuovo, ma i crociati danno segni di vita. D’Aversa butta nella mischia anche Baraye al posto di un innocuo Di Gaudio, ma sono i padroni di casa, molto timidi in avvio di ripresa, che riguadagnano qualche metro e qualche occasione, protestando anche per un presunto fallo di mano di Iacoponi per il quale ci affidiamo alla moviola.
Moviola cui “regaliamo” anche una caduta in area di Calaiò sull’1-0, nel primo tempo: troppo in alto la postazione stampa per una visione oggettiva.
D’Aversa cambia ancora a 15′ dal termine: fuori Munari, non benissimo, dentro Dezi. Quello ducale è quasi un assedio alla ricerca di un pareggio che, a questo punto, sarebbe giusto, i ciociari si affidano alle ripartenze e sull’asse Ciano – Ciofani si immola Gagliolo a Frattali battuto, poi ancora ducali.
La gara è bella, scoppiettante, aperta a qualsiasi risultato: vale il prezzo (altissimo, 25 euro) del biglietto e pure le quasi cinque ore di viaggio. D’Aversa si gioca la carta Siligardi per Scavone, Longo perde Frara, subentrato a Dionisi, e inserisce Crivello.
Il tempo scorre, il gioco anche. I minuti di recupero sono tre, ma non bastano a un Parma bello e generoso solo per un’ora. La prima mezz’ora, di sonno e follia, si rivela fatale. Frosinone 2, Parma 1: ciociari in vetta solitaria, esattamente dove poteva andare il Parma, almeno fino a domani.
Ducali sconfitti immeritatamente, ma chissà che non faccia bene.
TABELLINO
Frosinone – Parma 2-1
Marcatori: 8′ Maiello, 27 ‘Ciano (F), 38’ aut. Maiello (F)
PARMA: Frattali; Mazzocchi, Iacoponi, Lucarelli, Gagliolo; Munari (75′ Dezi), Scozzarella, Scavone (82′ Crivello); Insigne, Calaiò, Di Gaudio (65′ Baraye). A disp: Nardi, Corapi, Scaglia, Ramos, Frediani, Barillà, Nocciolini, Germoni, Sierralta All: D’Aversa
FROSINONE: Bardi; Brighenti, Ariaudo, Terranova; M. Ciofani, Maiello, Sammarco (33′ Besea), Beghetto; Ciano; Ciofani, Dionisi (dal 70′ Frara dal 85′ Crivello). A disp: Zappino, Vigorito, Russo, Volpe, Citro, Errico, Krajnc. All: Longo
Arbitro: Nasca
Ammoniti: Iacoponi (P), Dionisi, Ariaudo (F)