Rapina alla filiale di Banca Intesa di Via Venezia – angolo Via Trento, nel pomeriggio di Halloween. I ladri, passati alcuni dalle fognature fingendosi operai, altri dalla porta come normali clienti, hanno fatto saltare il caveau e le cassette di sicurezza: bottino, oltre 100mila euro.
Intorno alle 16:15, a banca in chiusura e impiegati ancora in filiale per le ultime mansioni di cassa, una banda di malviventi ben organizzata si e’ introdotta nel caveau della filiale. Testimoni dicono che i ladri erano 6 o 7, italiani, alcuni con accento campano, avrebbero fatto un buco nei sotterranei passando dalle fogne, aiutati dal vano ascensore e forzato il caveau.
Prese di mira le cassette di sicurezza private cui i ladri sono arrivati introducendosi dal vano ascensore, cassette di sicurezza che i ladri hanno aperto, facendole esplodere, e svuotato, abbandonandole poi accatastate dopo un paio d’ore di “lavoro”.
Non si esclude che i guasti elettrici accusati nella zona in mattinata possano essere collegati alla rapina.
La banda, secondo alcuni testimoni, era armata con pistole e avrebbe tenuto in ostaggio i presenti, con la richiesta “lasciateci lavorare e non vi succede nulla”. Gli ostaggi sono stati fatti sedere dietro a delle scrivanie.
Una decina tra dipendenti e clienti erano presenti al momento della rapina. Una ragazza ha riferito di aver sentito un forte odore di fogna deducendo che i malviventi siano entrati, poi fuggiti, indossando una tuta bianca come normali operai, bucando le fognature.
Sul posto la squadra investigativa dei Carabinieri di Parma, polizia urbana e di stato. Dopo alcune ore sono giunti per i rilievi anche i Ris di Parma.
Ancora pregnante l’odore nauseabondo delle fogne all’interno della filiale. Da giorni infatti residenti e commercianti sentivano uno strano odore nell’aria.
I ladri sono scappati dal buco e spariti nel nulla. Ma prima hanno avuto il tempo di ripulire anche il bancomat. Bottino ingentissimo: oltre 100mila euro in contanti, prelevati dal caveau, più i valori, da stimare, presenti nelle cassette di sicurezza trafugate e la cifra sfilata dal bancomat.
