Regione premia Pedemontana: 268mila euro per la gestione associata dei servizi

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La Regione Emilia-Romagna premia le Unioni virtuose. E tra queste c’è anche la Pedemontana Parmense, che ha ricevuto un contributo da 268mila euro a fronte degli sforzi compiuti per l’allargamento e lo sviluppo dei servizi associati. Fondi arrivati grazie ad un bando che ha stanziato complessivamente 15,5 milioni di euro, di cui 7,5 arrivati dallo Stato, a favore degli enti sovracomunali emiliano romagnoli (3 milioni erano riservati alle unioni montane), ripartiti in base al numero e all’importanza delle funzioni gestite, alla popolazione, al numero dei Comuni e all’efficienza economica.

Attualmente l’Unione Pedemontana gestisce in forma associata per conto dei Comuni di Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo, i Servizi alla persona (attraverso Pedemontana Sociale), il Corpo di Polizia Locale e Protezione civile, il Personale, lo Sportello Unico Attività Produttive, la Centrale Unica di Committenza (bandi, gare, contratti e concorsi), i servizi Informatici, l’Anticorruzione e Trasparenza. Funzioni che in un prossimo futuro potrebbero crescere con il conferimento del Turismo e dei Servizi Educativi.

Che la gestione associata convenga, poi, lo dicono i numeri. La qualità dei servizi è in costante crescita e ha permesso nuovi progetti. Dal punto di vista del welfare, ad esempio, è nato lo Sportello Territoriale per le Assistenti Familiari e Formazione (STAFF), sono state sviluppate le misure a sostegno della famiglia, dei giovani degli anziani e delle persone con disabilità – si pensi ad esempio alla Scuola di Autonomia – e, per quel che riguarda la sicurezza, sono stati realizzati il sistema di videosorveglianza, con un centinaio di telecamere, e il nuovo quartier generale della Polizia Locale – Protezione civile.

Un aumento qualitativo e quantitativo delle prestazioni che va a braccetto con un notevole risparmio economico. Tra il 2013 e il 2016 la spesa corrente annuale complessiva dei cinque Comuni, dell’Unione e di Azienda Pedemontana Sociale, è infatti scesa da 49 a 45 milioni di euro, mentre i dipendenti sono passati da 345 a 327.

Insomma l’Unione Pedemontana Parmense ha dimostrato di saper fare veramente la forza sotto diversi punti di vista, come osserva la presidente, e sindaco di Felino, Elisa Leoni: «Il contributo è arrivato a fronte di progettualità serie, concrete ed efficienti. Abbiamo dimostrato di saper lavorare insieme e questo ci ha consentito e ci consentirà di partecipare a nuovi bandi per attrarre nuove risorse che ci consentiranno di sviluppare nuovi progetti». Ma la forza dell’Unione, aggiunge la Presidente, non è soltanto economica: «Riusciamo non soltanto a mantenere servizi di alta qualità, ma anche a svilupparne altri che un singolo Comune non avrebbe la forza di garantire. Per esempio, attraverso Pedemontana Sociale abbiamo creato equipe di esperti e progetti innovativi per minori, famiglie, anziani e disabili, riuscendo a specializzare maggiormente il personale. E la stessa cosa avviene all’interno del Corpo di Polizia Locale. L’Unione ci permette inoltre di sopperire a funzioni che altri enti, come Provincie e Regioni, non svolgono più. Insomma, non si collabora solo per i soldi, ma per il bene dei nostri cittadini – sottolinea Leoni –. Insieme abbiamo anche un maggior peso politico rispetto a quei Comuni che decidono di rimanere da soli».

La Regione, spiega l’assessore emiliano-romagnolo al Bilancio e Riordino istituzionale Emma Petitti, continuerà ad avere una particolare attenzione per gli enti sovracomunali: «Con l’erogazione dei fondi 2017 si è chiuso il Programma di riordino territoriale triennale 2015-2017. Con questo piano si sono voluti valorizzare quei modelli di Unione che garantiscono maggiori servizi ai cittadini e allo stesso tempo razionalizzano le risorse impiegate. Abbiamo inoltre già avviato un confronto con i presidenti delle Unioni. Attraverso questo percorso – conclude la Petitti – arriveremo a definire il nuovo Programma di riordino, che sarà operativo per il triennio 2018-2020».

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