Lega Nord: “Otto interrogazioni in un mese, perché il Comune non risponde?”. Bosi: “Perché lo faremo in Consiglio Comunale, come da prassi”

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Sicurezza e lotta al degrado, illuminazione che non c’è e abbandono di zone anche centrali della città.

Questi i punti su cui il gruppo consilare Lega Nord pone l’accento.

“Le illuminazioni nei sottopassi sono assenti” – attaccano Laura Cavandoli, Carlotta Marù, Emiliano Occhi e Maurizio Campari. Illuminazione ma non solo. “Parma non è più territorio di nessuno” – attaccano – “i mercati rionali sono abbandonati”.

Poi Tep e Pinacoteca Stuard, che programmi ha l’Amministrazione?

Precisi gli attacchi all’amministrazione comunale: “Non è ancora stato nominato il nuovo comandante di vigili, dopo l’addio di Noè, annunciato da un po’”. E ancora: “Il Bando comunale per la riqualificazione di P.le Borri e la scuola Adorni è stato vinto, ma i lavori sono fermi. Perchè?”.

Otto interrogazioni, nessuna risposta – spiegano dal Carroccio.

Alle accuse dei consiglieri di Lega Nord replica il vicesindaco Marco Bosi: “C’è un luogo preposto per rispondere alle interrogazioni alla Giunta: il Consiglio Comunale. Ed è lì che il prossimo 6 novembre i consiglieri di minoranza avranno chiarimenti, da parte degli assessori a cui si sono rivolti, su alcune delle questioni che hanno sollevato. Forse i consiglieri d’opposizione cercano solo di attirare l’attenzione dei media ma l’amministrazione non risponderà sulle pagine della stampa, rispetterà le procedure politico istituzionali”.

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