Ci sono volute undici giornate per vedere un Parma praticamente perfetto, sicuramente il più bello della stagione. Non illudiamoci, ma godiamocelo.
Le pagelle:
Frattali 6: Ordinaria amministrazione, che svolge perfettamente. L’ammonizione è solo una piccola macchia che permette alla squadra di rifiatare.
Mazzocchi 6,5: Partita scolastica, ma senza sbavature con un recupero difensivo, in anticipo su Fedato, da applausi. Il primo pallone lo sciupa all’87esimo: sta bene e si vede, sta crescendo tanto (dal’88 Germoni ng).
Iacoponi 6:Neutralizza Beretta, sembra non esserci. In realtà non lo noti perchè non sbaglia nulla.
Lucarelli 6,5: Ormai non ci sono più parole. Poche sbavature, zero rischi, comanda la difesa che con lui, autorevole, capace di trasmettere sicurezza e dare solidità, diventa blindata.
Gagliolo 7: Con Di Gaudio si trova a memoria, con il gol ha trovato la confidenza. E dietro non si passa.
Munari 6: Il “meno bene”. Nel primo tempo tiene alta la squdra con una gara grintosa e precisa, cala alla distanza.
Scozzarella 7: Dal suo piede la punzione che manda in rete Gagliolo, dai suoi assist occasioni pericolose. Guarna gli dice no due volte quando cerca il gol (dall’83’ Corapi ng).
Scavone 6: Efficace, preciso, pulito. Fa il suo.
Insigne 7,5: Per una sera “il fratellino” si prende la copertina. Torna in appoggia alla difesa ma davanti ha sempre il fiato per dribblare, servire assist e cercare il gol, tanto da trovarne uno capolavoro.
Calaiò 7: Assist, gol e occasioni. Generoso e finalmente in rete, una sicurezza.
Di Gaudio 6,5: Guarna e un pò di cattiva mira gli tolgono la gioia del goal. Ma ricominciare a vedere i suoi inserimenti e una condizione sempre migliore fa ben sperare. (dal 62′ Baraye 6,5: entra con convinzione, cerca il gol si prende il rigore. Amen).
D’Aversa 7: Zitti tutti, parla D’Aversa. Trova la quadratura della difesa anche grazie alla copertura del centrocampo, e davanti le scelte vengono premiate. E’ la sua vittoria, anche e soprattutto la sua.
